Il Metastasio torna a offrire corsi d’eccellenza per tecnici d’eccellenza. Questa volta, con l’aiuto della Provincia che lo ha finanziato con risorse del Fondo Sociale Europeo e con la collaborazione dell’istituto Marconi, quello che è uno dei centri culturali più all’avanguardia della Toscana ha deciso d’investire su una figura indispensabile al mondo dello spettacolo: il tecnico delle attività di illuminazione, ossia una figura per metà elettricista e per metà creativo che spesso diventa il deus ex machina di spettacoli ed eventi.
Un mestiere al passo con i tempi e con le esigenze di innovazioni e sperimentazione, quello su cui punta il Metastasio, e che rientra appieno in quello che il direttore del settore organizzazione e progettazione, Massimo Luconi, ha definito un percorso di formazione dei mestieri del palcoscenico indispensabili per un teatro stabile come quello pratese. Si tratta infatti della terza iniziativa del genere portata avanti dal Met: la prima ha riguardato i giovani attori, la seconda i costumisti di scena e adesso i tecnici delle luci.
“Si tratta di un corso altamente qualificato. I professionisti usciranno pronti per il mondo del lavoro”, ha aggiunto Luconi, che ha precisato: sono 650 ore di formazione seria e impegnativa che porteranno il tecnico a essere in grado di passare dal semplice alla drammaturgia della luce. “Requisito indispensabile – ha concluso – è dunque la creatività”.
Anche il presidente Massimo Bressan ha voluto sottolineare l’importanza di investire sulle figure tecniche per un teatro di alta qualità, concetto rinforzato poi dall’assessore provinciale Ambra Giorgi, che ha sottolineato come la Provincia abbia lavorato molto nei settori ad alto contenuto di innovazione, quale filosofia per battere la crisi. “Gli alti livelli di professionalità troveranno sempre un posto nel mondo del lavoro – ha sottolineato – Nel passato, ogni corso fatto con queste impostazioni hanno sfornato personalità che hanno trovato lavoro nel 70 percento dei casi”. E anche il preside di Marconi e Datini, Daniele Santagati, che da anni collabora mettendo a disposizione figure e macchinari, ha evidenziato il valore di corsi simili”.
Quindi per chiunque abbia intenzione di diventare un tecnico del futuro, duttile, preparato e appassionato (“pronto a molti sacrifici”, come ha precisato Luconi), deve presentare immediatamente la propria candidatura (entro venerdì prossimo, 10 ottobre). I requisiti sono pochi e semplici: maggiore età, diploma di scuola superiore o almeno tre anni di esperienza nel settore. L’inizio è previsto a novembre 2014 in orario pomeridiano-serale e la frequenza sarà obbligatoria. I posti disponibili sono 15, dunque i candidati subiranno una selezione che si svolgerà lunedì 20 ottobre. Le iscrizioni stanno già arrivando a fiume anche da fuori regione. Quindi coraggio e in bocca al lupo.