Gloria Marras ha realizzato il libro fotografico “Vite di seconda scelta – La storia dei Celestini di Prato” per raccontare la storia dei bambini dell’istituto “Maria Vergine Assunta in cielo” di Prato, meglio noto come “I Celestini”.
L’istituto, fondato da padre Leonardo, avrebbe dovuto essere un rifugio per i bambini che non fossero “forniti di mezzi economici neppure modesti”: da qui passarono moltissimi bambini, per periodi più o meno lunghi, che si sono raccolti anche nel gruppo Facebook “Ex Celestini”, dove vengono riportate testimonianze e fotografie dell’epoca.
La storia giudiziaria dei Celestini si concluse con 13 anni e 11 mesi di pene complessive inflitte dal Tribunale di Firenze ai “fratelli” e alle “sorelle” che si occupavano dei bambini dell’istituto. Furono le denunce dalle maestre, le fughe ripetute e la morte di un bambino ospite dell’istituto a costringere il Comune di Prato ad aprire un’inchiesta che si è conclusa solo dopo 14 udienze, seguite in tutta Italia.
Gloria Marras, fotografa pratese classe 1984, si è avvicinata a questa storia grazie a una chiacchierata tra amici, diventata poi un lavoro fotografico: ha scoperto l’esistenza di alcuni gruppi Facebook creati da un ex celestino che vie attualmente in provincia di Teramo, preso contatti con alcuni di loro, letto libri e articoli di giornale dell’epoca e fatto ricerche in biblioteca. Le informazioni sono state reperite anche nell’Archivio del Comune di Prato e presso la Nazione, che l’ha indirizzata verso il patrimonio fotografico dello Studio Ranfagni. Gloria Marras ha raccolto le voci e le storie di tre ex celestini, intorno alle quali ha, come ci ha scritto sviluppato la parte “contemporanea” del progetto”.
“Vite di seconda scelta” è stato presentato a Prato nel settembre scorso, in via Genova, all’interno della fanzine “Fattore umano”. Qui c’è un piccolo assaggio del progetto.