I Comuni di Carmignano e Poggio a Caiano aderiscono anche quest’anno alla ricorrenza organizzata da Libera in ricordo delle vittime innocenti delle mafie e per sostenere tutte quelle famiglie che non conoscono la verità sulla morte dei propri cari.
Domenica 21 marzo, alle 21 sui canali facebook dei due Comuni e sul giornale di Carmignano, verrà mandato in onda il concerto registrato alla villa medicea “La Ferdinanda”.
«È con orgoglio che torniamo a dire No a tutte le mafie, che ci uniamo a Libera per sostenerla, che pronunciamo uno dietro l’altro i nomi degli innocenti uccisi per mano mafiosa, – dice l’assessora alla cultura di Carmignano Stella Spinelli – perché solo testimoniando, solo raccontando, solo mettendoci la faccia si diffonde quella cultura della legalità sulla quale vogliamo si fonda il nostro presente e il nostro futuro».
«Si rinnova anche quest’anno un appuntamento che, attraverso la musica come fonte di riflessione e di ispirazione, intende ricordare tutte le vittime di mafia, una ad una – dichiara l’assessore alla cultura di Poggio a Caiano, Giacomo Mari – Anche se non possiamo incontrarci e godere della musica dal vivo, abbiamo deciso di dare appuntamento a tutti i nostri concittadini sui nostri canali social. Più saremo e più forte sarà la testimonianza del nostro no alle mafie».
Il concerto
Realizzato in collaborazione con l’Associazione Pro Loco Carmignano e con la Scuola di Musica “L’Ottava nota”, il concerto propone un repertorio di brani ispirati a diversi contesti storici, fra i quali alcune delle più belle colonne sonore composte da Ennio Morricone, un grande classico di Mascagni tratto da “Cavalleria rusticana”, “Il giorno della civetta” di Giovanni Fusco, fino all’attuale “Pensa” di F. Moro dedicata alle vittime di mafia e camorra.
Orchestra ed Ensemble vocale della Scuola di Musica “L’Ottava Nota”
Musiche e brani di G.F. Handel, Mascagni, E. Morricone, N. Rota, G. Fusco, A. Guerra, F. Moro
Direttore dell’orchestra: Massimo Annibali
Maestro dell’ensamble: Nicola Innocenti
Direttore artistico: Alessandro Bernardi