A distanza di cinque mesi – cioè dalla seconda ondata – il Comune di Prato torna a introdurre il divieto di stazionamento nelle strade più frequentate del centro storico. E questa volta, ha chiosato il sindaco nella diretta pomeridiana, pioveranno multe per chi non rispetterà l’ordinanza.
«Questa è l’ultima occasione, è bene sia chiaro a tutti: se i dati non migliorano dovremo prendere provvedimenti drastici di chiusura e non mi riferisco solo alle scuole, perché non ha senso lasciare gli studenti a casa e tutto il resto aperto – ha detto il sindaco Biffoni -. Aumenteranno i controlli ma deve aumentare il senso di responsabilità di ciascuno, altrimenti non se ne esce. E le conseguenze continueranno a ricadere sulla salute e sul lavoro, due beni a cui credo teniamo tutti».
L’ordinanza alla firma del sindaco prevede il divieto di stazionare a piedi o anche su veicoli non chiusi, quali velocipedi, ciclomotori, biciclette e simili, fermi restando i divieti e gli obblighi vigenti, in particolare quelli relativi all’assembramento e all’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
Il divieto di stazionamento si applica nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle ore 16 alle ore 20 nelle seguenti vie e piazze del Comune di Prato:
Via Pugliesi
Via dell’Accademia
Via Giuseppe Garibaldi
Via Settesoldi
Via dei Lanaioli
Via dei Sei
Via dei Cimatori
Vicolo Inghirami
Via Buonconti
Via Verdi
Via Cesare Guasti
Via Firenzuola
Corso Mazzoni
Via Ricasoli
Via Cairoli
Via Santa Trinita
È comunque fatta salva la possibilità di attraversamento per l’accesso e deflusso agli esercizi pubblici legittimamente aperti e alle abitazioni private. L’ordinanza è in vigore dalle ore 6:00 del 6 marzo 2021 fino alle ore 20:00 del 27 marzo 2021; La violazione dei divieti stabiliti con l’ordinanza è punita con la sanzione amministrativa da 400 a mille euro.