La morte di Paolo Rossi ha scosso il mondo dello sport e tutta la città di Prato. Il sindaco di Prato Matteo Biffoni, si legge in una nota inviata ai giornali, “ha scritto alla moglie di Paolo Rossi, Federica Cappelletti, per porle personalmente le condoglianze di tutta la comunità pratese e l’assessore allo Sport Luca Vannucci, legato da una amicizia personale con la famiglia Rossi, è in contatto con il fratello”. Il Comune di Prato cercherà di partecipare ai funerali, e quel giorno proclamerà il lutto cittadino e la bandiera del Comune sarà a mezz’asta.
«Paolo Rossi – ha detto il sindaco Biffoni – deve essere di esempio soprattutto per i giovani perché è stato un grande campione, un uomo che insegna a rialzarsi sempre, un signore di grande educazione e solidi principi. Il suo sorriso e la sua gentilezza li porterò sempre nel cuore e la città di Prato celebrerà il suo concittadino come merita, nelle modalità che saranno condivise con la famiglia». «Sono molte le idee che abbiamo: la creazione di un murales, l’intitolazione dello stadio, una mostra permanente a lui dedicata. Non posso non ricordare l’affetto e la partecipazione che la città gli dedicò solo tre anni fa quando fece tappa a Prato nel suo tour mondiale la mostra “Pablito Great Italian Emotions”, un’occasione splendida di rivivere tutte le emozioni provate dai pratesi e dagli italiani nei momenti della vittoria del Mondiale, quando l’Italia intera si ritrovò unita a festeggiare. Invito per questo tutti i pratesi a ricordare Paolo Rossi mettendo sui propri balconi e alle proprie finestre una bandiera italiana, esattamente come in quella splendida estate».
Quando Paolo Rossi tornò a Prato da Campione del Mondo
Il video ripescato da Tv Prato dall’archivio. Merita di essere visto.