libri per bambine

A Natale regala un libro: è una frase che abbiamo sentito, e ripetuto, decine di volte. Sì, ma che libro regalare a una bambina (o un bambino)? Ecco qualche idea di libri per bambine (e bambini) suggerita da Save the children nel suo Con gli occhi delle bambine, atlante dell’infanzia a rischio, capolavori della narrativa mondiale e storie meno note ma tutte conper combattere gli stereotipi di genere e di ruolo, e favorire l’uguaglianza.

Cercateli nella vostra libreria di fiducia oppure potete decidere di acquistarli online col link che trovate accanto ad ogni titolo (Pratosfera riscuoterà una piccola commissione su ogni acquisto). E non dimenticare di prendere in considerazione una donazione per le attività di Save The Children.

Classici

Se partiamo dai grandi classici, dai libri per bambini propriamente detti, non possiamo evitare di parlare di Piccole donne di Louisa May Alcott (link), libro di cui sono fioccati adattamenti e che è stato letto da quasi tutte le generazioni. Il gruppo di sorelle più affiatato del mondo non ha solo momenti divertenti o puramente pedagogici, ma lancia uno sguardo sulla storia e la condizione delle donne alla fine del 1800.
Mary Poppins di Pamela Lyndon Travers (link) è un altro libro che tutti conoscono grazie al film: la bambinaia magica che salva un’intera famiglia da se stessa grazie alla fantasia è in realtà solo l’inizio di una serie di libri.
Per le più grandi una buona idea può essere Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carrol (link) ma non sottovalutatelo: è un romanzo per ragazzi e per adulti, ognuno può trovarne la sua interpretazione. Non esattamente semplice da leggere, Alice nel paese delle meraviglie può insegnare a tutti a pensare a sei cose impossibili prima di fare colazione.
Blu (link), scritto da Beatrice Masini, affronta la storia di Barbablù (uno dei primi serial killer letterari, a pensarci bene) dal punto di vista dell’ultima moglie: tratta in inganno dalle maniere miti dell’uomo, la ragazza reagirà appena scoperto il passato del marito.
Astrid Lindgren è un must per una lista del genere: la sua Pippi Calzelunghe (link) vive da sola, senza dover rendere conto a nessuno, ed è abbastanza forte da sollevare un cavallo, mentre Ronja sfiderà la faida fra due famiglie in nome di un’amicizia da difendere. Anche Greta Grintosa (link), creatura della Lindgren meno famosa ma non meno divertente, raccoglie dieci storie in cui i bambini ne combinano di tutte i colori, e vincono sempre.
Ultimi classici che ci sentiamo di suggerire: Matilde di Roald Dahl (link) e Ascolta il mio cuore di Bianca Pitzorno (link). Nel primo abbiamo una bambina così intelligente da diventare magica: può muovere gli oggetti col pensiero e userà questa sua abilità per combattere le ingiustizie; nel secondo un gruppo di amiche userà astuzia e intelligenza per ottenere lo stesso risultato. Noi aggiungiamo anche Il meraviglioso Mago di OZ di Frank Baum (link): una bambina che lotta contro streghe malvagie con l’aiuto di uno spaventapasseri, un leone fifone e un uomo di latta? Magnifico.

Biografie

Le biografie delle donne nella storia possono sembrare un argomento ostico per una bambina, ma questi libri le raccontano in modo leggero, divertente e interessante. Marie Curie. Nel paese della scienza (link) di Irene Cohen Janca racconta la vita della grande scienziata premio Nobel, oppure possiamo inoltrarci nel mondo dei rettili con Patricia Valdez e il suo Joan Procter, la dottoressa dei draghi. La donna che amava i rettili (link) e leggere Cattive ragazze (link) di Assia Petricelli e Sergio Riccardi, la raccolta di quindici donne, quindici vite a fumetti: da Angela Davis a Nellie Bly.

Noi ragazze senza paura (link) scritto da Daniela Palumbo, segue questo filone, raccontando la storia di otto donne che hanno detto “no” e fatto scattare una rivoluzione, da Margherita Hack a Franca Rame, e Nera. La vita dimenticata di Claudette Colvin (link) di Emilie Plateau racconta la storia della donna di colore che venne arrestata nove mesi prima di Rosa Parks per lo stesso rifiuto, per non aver lasciato che la sua vita valesse meno di una vita bianca.

Sentirai parlare di me (link) di Sara Rattaro racconta la vita di Nellie Bly, la prima donna giornalista d’inchiesta che si fece volontariamente internare in manicomio per raccontare le donne che vi venivano rinchiuse, e Annie, il vento in tasca (link) di Roberta Balestrucci Fancellu, parla di come Annie Kopchovksy, a ventitré anni, accetterà la scommessa di fare il giro del mondo in bicicletta salutando marito e figli.

Lei, Vivian Maier (link) di Cinzia Ghigliano, racconta la storia della bambinaia fotografa americana e di come le sue foto siano state riscoperte per caso, solo dopo la sua scomparsa, con illustrazioni magnifiche. Infine Una partigiana di nome Tina (link), scritto da Anselmo Roveda, illustra la vita di Tina Anselmi, giovane staffetta partigiana e prima donna ministro della Repubblica.

Eroine di carta

Le eroine di carta non sono solo figure del passato: in La mia rivoluzione (link) di Katherine Paterson incontriamo Lora, che vive a Cuba durante la rivoluzione di Fidel Castro. La campagna di alfabetizzazione lanciata nel paese chiede a chi sa leggere e scrivere di insegnarlo agli altri, e Lora decide di mettere le sue conoscenze a servizio degli altri, viaggiando nel paese da sola, per la prima volta, e contro la volontà dei genitori. Incontrerà i campesinos e vivrà con loro, uscendone nuova e trasformata.

La ragazza dei lupi (link) di Katherine Rundell, è un libro premio Andersen che racconta di Feo, la ragazza che vive nel bosco insieme alla madre e si occupa di lupi che lo popolano: entrambe sono soffialupi, donne che accolgono le creature cresciute in cattività per il piacere degli uomini e le aiutano a tornare libere. Lo zar non vede di buon occhio questa loro attività, e fa imprigionare la madre: Feo reagirà con l’aiuto di alleati che non sapeva di avere.

Il romanzo di Artemide (link), scritto da Murielle Szac, racconta di come anche fra gli dei i figli maschi siano preferiti alle femmine: Artemide, gemella di Apollo, non ci sta e lotta per ottenere il posto che le spetta in cento episodi che affrontano stereotipi, parità di genere e questione dei ruoli.

L’evoluzione di Calpurnia (link) di Jaqueline Kelly, infine, racconta la vita di una bambina del 1899 nel sud degli Stati Uniti: amante della natura e della scienza, la vita che vuole Calpurnia si scontra con quella che i suoi genitori e la società vorrebbero per lei. Davanti alla prospettiva di rinunciare alla scienza e dedicarsi solo alla casa, Calpurnia non ha altra scelta se non quella di ribellarsi.

Dai 3 anni

Per i più piccoli, dai tre anni in su, c’è Olivia (link) di Ian Falconer: ormai un classico, la storia della vivace maialina è entrata nella storia della letteratura per ragazzi con la sua voglia di vivere, giocare e imparare.
Sono una ragazza (link) di Yasmeen Ismail, è un urlo liberatorio per tutte le bambine che vogliono comportarsi come preferiscono, arrampicandosi sugli alberi, giocando a pallone o facendo capriole.
Il mostro peloso (link) di Henriette Bichonnier dimostrerà invece che anche le principesse destinate ad essere date in pasto ai mostri pelosi possono ribellarsi e salvarsi grazie alla provocazione e alla spontaneità.
Infine in Principe della gioia (link), Gek Tessaro racconta la storia di un principe trasformato in ranocchio e felice di esserlo, e di una principessa che non rinuncerà alle nozze solo perchè le viene detto di farlo.

Dai 5 anni

Per chi ha dai cinque anni in viene raccomandato Io sono così (link), libro premio Andersen di Fulvia Degli Innocenti illustrato da Antonio Ferrara: l’aspetto della protagonista non si rivela, ma è davvero così importante sapere come è fatta per volerle bene?
Avete visto Anna? (link) di Susanna Mattiangeli, illustrato da Chiara Carrer, ci invita a ritrovare Anna, che si è persa al mercato. In fondo è una bambina come tutte le altre. Oppure no?
Cosa fanno le bambine? (link) di Nikolaus Heidelbach è un alfabeto di bambine tutte diverse, tutte accomunate da grandi ambizioni e intraprendenza, sogni e differenze.
Concludiamo con Il pianeta stravagante (link) di Gwen Keraval: una scolaresca aliena si chiede come si distinguono, sulla Terra, i maschi dalle femmine. La risposta sarà tutt’altro che scontata.

Dagli 8 anni

Dagli otto anni in su la scelta cade su Cuore di tigre (link) di Paola Formica, un albo illustrato e senza parole che racconta quanto sia importante ribellarsi, anche alla propria famiglia, per sopravvivere e vivere.
In La prima cosa fu l’odore del ferro (link) di Sonia Maria Luce Possentini l’autrice racconta la sua esperienza di operaia in fonderia e in Buffalo Bella (link), Oliver Douzou affronta la questione di genere, strappando etichette e raccontando una bambina alla scoperta di se stessa.
Una strada per Rita (link), di Maria Grazia Anatra, racconta la storia di una bambina che deve capire cosa non va nella sua città e sottoporre il problema al sindaco: le vie sono tutte intitolate a uomini. Capire la parità di genere a partire dalle piccole cose, spesso sottovalutate.