La Fondazione AMI compie 10 anni e racconta la sua storia con un video: in 10 anni sono stati raccolti 1.300.000 euro da 9000 donatori e sono stati realizzati ben 60 progetti per sostenere i servizi dell’area Materno Infantile (compreso l’ambito delle disabilità) dell’area pratese.
All’ospedale di Prato nascono circa 2500 bambini ogni anno: il bisogno di assistenza e cura ai fini della gravidanza, parto e assistenza pediatrica è in aumento costante, anche in situazioni di disabilità, e AMI Prato lavora in questo senso. Particolare attenzione è riservata alla diade madre-figlio con un’assistenza dedicata e organizzata in tutto il percorso assistenziale per mantenere il rapporto madre-bambino.
A Prato ci sono circa 1100 ragazzi e bambini con disabilità che vengono seguiti costantemente dai servizi della Neuropsichiatria Infantile, segmento sanitario sostenuto da AMI: questi bambini e adolescenti hanno bisogno di un trattamento specifico e di un monitoraggio adeguato da parte degli operatori, e un’elevata efficacia è garantita dalla condivisione a tutto il nucleo familiare del percorso terapeutico ed assistenziale. Il progetto PRAMA è nato proprio in questo senso, per permettere a bambini e adolescenti diversamente abili di recarsi in un centro inclusivo, ludico e ricreativo pensato anche per loro all’interno della palazzina di Avis in Sant’Orsola. Il progetto non è ancora esecutivo, ma AMI Prato conta di iniziare con la ristrutturazione dello stabile nei primi mesi del 2021.
La Fondazione dal 2010, grazie a 9.000 donatori tra aziende, privati, associazioni o enti, ha raccolto circa 1.300.000 euro: sono stati realizzati oltre 60 progetti e acquistate attrezzature come due ecografi per l’ostetricia ed uno per la pediatria, due sgabelli olandesi per il parto naturale, una postazione di terapia intensiva neonatale completa, respiratori e ventilatori neonatali, quattro manichini per la formazione pediatrica del personale infermieristico e medico, un dermatoscopio, due otoscopi ed uno spirometro per gli ambulatori pediatrici dell’ospedale, test di valutazione per bambini con disabilità, giochi e ausili alla comunicazione, realizzazione di un’immagine coordinata del reparto di ostetricia e pediatria nel nuovo ospedale di prato con arredamenti colorati e confortevoli per mamma e bambini e arredamento della ludoteca in ospedale con giochi, mobilia e strumentazione multimediale.
Per ringraziare tutti i donatori la fondazione ha realizzato un video che racconta la sua storia, con le note di Che sia benedetta di Fiorella Mannoia cantata da Amara, cantautrice che da anni segue e sostiene AMI Prato. Il video sarà visibile sul sito internet e sui canali social della fondazione, oltre che al cinema del Castello dell’Imperatore prima della proiezione dei film.
AMI Prato è nata nel 2010 grazie all’Azienda Sanitaria USL Toscana Centro Area Pratese e ad altre 12 realtà del territorio, con lo scopo di sostenere con l’attività di raccolta fondi tutta l’area materno infantile dell’azienda sanitaria locale: la fondazione garantisce l’aggiornamento delle attrezzature, rende possibile il miglioramento dell’accoglienza degli ambienti sanitari e il benessere dei bambini e dei ragazzi con progetto specifici.
I soci fondatori sono: Azienda USL, Fondazione Cassa Risparmio di Prato, Centro Giovanile di Formazione Sportiva, Associazione D’Amicizia dei Cinesi a Prato, Arciconfraternita della Misericordia di Prato – Sezione Femminile, Associazione P.A.M.A.T. Prevenzione Abuso Minori, Associazione Piccino Picciò, Associazione Il Campo di Booz Onlus, Associazione Modi di Dire Onlus, Associazione Il Geranio Onlus, Associazione Progetto Futuro, Avis Provinciale di Prato e Fondazione Opera Santa Rita.