L’estate è ufficialmente arrivata, e anche il termometro ce lo segnala: con l’emergenza Covid in molti hanno deciso di passare la stagione negli ameni lidi pratesi (o comunque non lontani da Prato), quindi vediamo di individuare qualche locus amenus raggiungibile tramite sentieri più o meno difficili, più o meno lunghi ma comunque affascinanti, immersi nella natura e nell’arte, vicini a casa e adatti per ogni categoria di camminatori e amanti del trekking.
La via della Lana e della Seta
La via della Lana e della Seta unisce Prato e Bologna con sei giorni di cammino, e attraversando borghi, cime e vallate per legare Bologna, per secoli la città della seta, e Prato e la sua produzione laniera e tessile. Potete decidere da quale città partire e seguire tutte le tappe, Bologna, Sasso Marconi, Grizzana Morandi, Castiglione dei Pepoli, Vernio, Vaiano e Prato, o decidere di farne una o due. Ogni tappa conta circa 20 chilometri. Lungo la via troverete luoghi dove mangiare e dormire. Sono consigliati uno zaino da 35/40 litri a seconda della stagione; scarpe, pantaloni e bastoncini da trekking; calzini in microfibra; 2/3 magliette in microfibra e una di cotone per la notte; una felpa; una giacca traspirante antivento e idrorepellente; cambi intimi e il necessario per l’igiene personale. Guanti, ghette e cuffia in inverno; crema solare, berretto e supplemento di acqua in estate.
La via Francigena
La via Francigena, se foste in vena di camminare, vi porterebbe dritti dritti a Canterbury, Inghilterra. Se ci concentriamo sulla Toscana, però, vediamo che ci sono un sacco di tratti interessanti da poter percorrere.
Da Sarzana a Massa
Da Massa a Camaiore
Da Camaiore a Lucca
E ancora:
Da Altopascio a San Miniato
Da San Miniato a Gambassi
Da Gambassi a San Gimignano
Ogni tappa ha una diversa difficoltà e un diverso chilometraggio: si consiglia di controllare le indicazioni prima di partire.
Il Padule di Fucecchio
Riserva naturale importantissima in Toscana, sia per la fauna che per la delicatezza del suo ecosistema. Potrete vedere l’airone rosso, il falco di palude, il cavaliere d’Italia e lo svasso maggiore. Si raccomanda attenzione nei periodi di caccia
I siti archeologici
Prato è circondata da siti archeologici, soprattutto etruschi: il museo di Artimino ne ospita importanti testimonianze, ma se volete vederli all’aperto potete visitare il Tumulo di Montefortini a Comeana, la Necropoli Etrusca di Prato Rosello di Artimino e il sito archeologico di Pietramarina di Carmignano. Sono tutte passeggiate molto facili e adatte anche ai bambini.
L’Anello del Rinascimento
L’Anello del Rinascimento è un sentiero di 170 chilometri sulle colline intorno a Firenze che inizia e finisce al Castello di Calenzano e attraversa Fiesole e Vaglia. La difficoltà varia di tappa in tappa ma non è mai eccessiva e, lungo tutto il percorso, ci sono monumenti e testimonianze della vita rinascimentale di Firenze e della sua provincia.
Da Vaiano a Fabio
Sembrerebbe un percorso scontato, per lo meno per noi pratesi, ma il forte interesse naturalistico lo rende comunque molto consigliabile. Il sentiero non è lunghissimo e, con una deviazione, si arriva a Valibona dove, nel 1944 fu ucciso il partigiano Lanciotto Ballerini con altri membri del suo gruppo, vittima di un agguato di reppubblichini e del battaglione volontari Ettore Muti.
Il SO.F.T. – Sorgenti di Firenze Trekking
Un grande anello che percorre il Mugello e la val di Sieve, a pochi chilometri da Firenze, composto sua volta da 22 anelli secondari che gli sono collegati. L’anello principale prevede di passare dalla Futa e dal Monte Falterona, lungo il percorso si trovano ville, complessi monastici, campeggi e aziende turistiche.
Urbex e luoghi abbandonati
Prato, vuoi per la sua vocazione industriale, vuoi per la sua storia, è luogo di innumerevoli siti adatti all’urbax, o esplorazione urbana: li trovate tutti raccolti qui, alla portata di fotografi e avventurieri. Raccomandiamo sempre prudenza, in ogni caso.
La Rocca di Cerbaia
Citata anche da Dante, la Rocca di Cerbaia si trova nel comune di Carmignanello ed è raggiungibile a piedi con un sentiero nel bosco, il nr.48 del CAI-Prato, che parte a qualche centinaio di metri sulla sinistra del vecchio Ponte di Cerbaia sul Bisenzio.
Le ciclabili di Prato
Le piste ciclabili di Prato si compongono di 16 itinerari, e arrivano fino a Vaiano. Cliccando sul link trovate la mappa, i chilometri di ogni percorso e tutte le informazioni che vi servono per un giro in bicicletta.
La riserva naturale dell’Acquerino Cantagallo
Una riserva naturale meravigliosa in provincia di Prato dove, a seconda della stagione, potete ascoltare il bramito del cervo, fare trekking sotto le stelle e tante altre attività. La riserva è attraversata da sentieri ben segnalati che attraversano il bosco, li trovate tutti qui. Nella riserva si trova anche il rifugio Le Cave: cliccate su questo link per contatti e informazioni su centri estivi, escursioni e novità.