La giunta regionale, su iniziativa della vicepresidente e assessore alla cultura Monica Barni, ha sbloccato risorse regionali per un totale di 450.000 euro a favore delle sale cinematografiche che fanno programmazione d’essai. L’iniziativa rientra tra le misure assunte dalla Regione Toscana per agevolare il comparto fortemente penalizzato dei cinema d’essai, come tutto il settore della cultura e dello spettacolo, dall’emergenza Covid-19 in corso.
La giunta ha sbloccato fondi ordinari destinati a sostenere la programmazione delle sale d’essai non ancora assegnati in ragione dei ritardi ministeriali nel riconoscimento delle qualifiche d’essai e dei relativi premi per la programmazione annuale: in mancanza del riconoscimento sarà sufficiente che le sale presentino un’autodichiarazione in cui asseriscono di essersi impegnate a svolgere una percentuale di spettacoli d’essai pari almeno al 51% per il 2019, e che si impegneranno a svolgerne una pari al 30% per il 2020.
A Prato il cinema d’essai è il Cinema Terminale di via Carbonaia 31, che ospita anche la scuola di cinema Anna Magnani. All’inizio dell’emergenza sembrava possibile che i cinema restassero aperti rispettando le norme di sicurezza, ma è presto diventato necessario chiudere comunque tutte le sale.