Professoressa ordinaria di filosofia morale a Parigi, editorialista de “la Repubblica” e autrice di numerosi libri tradotti in molte lingue, Michela Marzano arriva alla biblioteca Lazzerini per presentare il suo ultimo libro, “Idda”.
L’incontro, organizzato dalla biblioteca Lazzerini in collaborazione con la Libreria Gori di Prato, si terrà mercoledì 19 febbraio alle 21 in sala conferenze della biblioteca (ingresso da via Santa Chiara 24). A dialogo con l’autrice, Lucia Magherini, insegnante.
Che cosa rimane di noi quando perdiamo la memoria e i ricordi sono mangiati dalla malattia? E quando invece siamo noi stessi a seppellire volontariamente il nostro passato, come si può recuperate ciò che abbiamo lasciato indietro?
“Attorno a questi interrogativi Michela Marzano costruisce l’impianto narrativo del suo ultimo libro Idda (Einaudi), dove memoria, identità e sentimenti viaggiano in parallelo verso un’unica destinazione: il passato – si legge nella presentazione – Un appassionato romanzo sull’identità, la memoria, la potenza carsica delle relazioni. Il ritratto di due donne, Annie e Alessandra, che, pur appartenendo a mondi diversi e lontani, trovano inaspettatamente l’una nell’altra ciò che avevano perduto. Entrambe affrontano faticosamente il processo di scoperta di sé attraverso la memoria, che Annie ha perso involontariamente a causa della malattia, mentre per Alessandra la perdita della memoria è stata volontaria. Ma anche quando la memoria e la coscienza vigile se ne vanno, c’è qualcosa che resta: l’amore”.
Michela Marzano è nata a Roma nel 1970 e vive a Parigi dove è professore ordinario di filosofia morale all’Università Paris Descartes. E’ scrittrice di saggistica e narrativa. In Italia ha pubblicato, tra gli altri, Volevo essere una farfalla (2011), L’amore è tutto:è tutto ciò che so dell’amore (Premio Bancarella 2014), Papà mamma e gender (2015). Per Einaudi Stile Libero ha pubblicato il romanzo L’amore che mi resta (2017).