Sarà inaugurato ufficialmente sabato 21 Settembre il nuovo Ponte Manetti, con una serie di iniziative dalle 9 del mattino al pomeriggio inoltrato alle Cascine di Tavola, a cura del Comune di Prato insieme a Legambiente, UISP, Oasi felina La Bogaia, il Comitato salviamo la fattoria medicea delle Cascine di Tavola, il Circolo Olimpia, Federico II e FIAB.
Ci sono voluti 75 anni per poter riaprire il Ponte Manetti, che collega le sponde fra le Cascine di Tavola e il Parco del Bargo di Poggio a Caiano: il ponte è percorribile a piedi e in bicicletta già del 26 Luglio, ma l’inaugurazione ufficiale è fissata per sabato 21 Settembre alla presenza del Presidente della Regione, Enrico Rossi, e dei sindaci di Prato e Poggio a Caiano.
Minato nel 1944 dalle truppe tedesche in ritirata, il Ponte Manetti torna a unire le due sponde dell’Ombrone con una nuova struttura in legno e acciaio a arcata unica sospesa, mantenendo i due archi degli ingressi che sono apparsi spesso nelle opere dei fotografi della zona. Il programma della festa di inaugurazione copre quasi l’intera giornata di sabato. Eccolo qui sotto fra mostre fotografiche, pranzo al sacco, visite guidate e biciclettate.
Il Ponte Manetti, prima e dopo la ristrutturazione, è stato protagonista dei Social Network, soprattutto Instagram, grazie alle sua arcate che si aprivano sui prati delle Cascine di Tavola e del Parco del Bargo. Eccolo qui.
Il Ponte Manetti, il cui vero nome è Ponte Leopoldo II, fu costruito da Alessandro Manetti nel 1833: nel 1944 il ponte era ancora in piedi, pur necessitando riparazioni, ma pare che l’esercito tedesco in ritirata ne fece saltare i resti minandone la sponda destra. Da allora, e fino a poco tempo fa, sono rimasti i piloni in pietra e gli archi che ne segnavano l’ingresso.