Dopo sette anni di episcopato, la chiesa di Prato saluta monsignor Agostinelli e accoglie monsignor Nerbini, sabato 7 Settembre, con due appuntamenti aperti a tutti.
Due appuntamenti per accogliere il nuovo vescovo: domenica 1 Settembre è in programma una messa solenne di ringraziamento in cattedrale per salutare monsignor Agostinelli mentre la settimana successiva, sabato 7 Settembre, ci sarà l’ingresso in diocesi del nuovo vescovo di Prato, monsignor Nerbini, alla vigilia della festa della città dell’otto Settembre.
Domenica 1 Settembre alle 17 la chiesa pratese si riunirà nella cattedrale per salutare monsignor Franco Agostinelli per i sette anni di servizio episcopale: è stato il terzo vescovo residenziale dopo Pietro Fiordelli e Gastone Simoni, arrivato il 25 Novembre 2013 dopo essere stato nominato vescovo di Prato da papa Benedetto XVI. La messa di saluto sarà celebrata dal clero diocesano e alcuni vescovi toscani amici di monsignor Agostinelli insieme al coro interparrocchiale diretto dal seminarista Giacomo Aizzi, alla presenza delle autorità cittadine. La celebrazione verrà trasmessa in diretta su Tv Prato, e instreaming sul sito dell’emittente, al termine tutti i fedeli saranno invitati a partecipare al momento conviviale organizzato nel chiostro di San Domenico.
Sabato 7 Settembre sarà diviso in tappe: alle 16,30 monsignor Nerbini sarà al Centro Pecci, dove lo accoglieranno il vicario ad omnia monsignor Nedo Mannucci e il vice sindaco Luigi Biancalani; alle 17 la seconda tappa sarà in piazza Santa Maria delle Carceri, dove è prevista un’animazione curata dalla Pastorale giovanile e i ragazzi degli oratori. Il nuovo vescovo entrerà nella basilica delle Carceri per incontrare i malati e i rappresentanti delle comunità straniere, per poi proseguire a piedi verso la cattedrale.
La messa solenne verrà celebrata in piazza, con l’altare sistemato sul sagrato del duomo, alle 18 alla presenza dei vescovi della Toscana: la prima parte della celebrazione sarà presieduta dal cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze mentre, dopo il passaggio di consegne del bastone pastorale da Agostinelli a Nerbini, sarà il nuovo vescovo a proseguire la messa solenne. Al termine della messa monsignor Nerbini si recherà in duomo per rendere omaggio al Sacro Cingolo mariano, esposto nella sua cappella fin dalla mattina: la prima ostensione della reliquia sarà officiata dal vescovo la sera del giorno successivo, 8 settembre, alla conclusione del corteggio storico.
Tutti possono partecipare alla messa d’ingresso del nuovo vescovo di Prato: piazza Duomo sarà aperta dalle 16,15 con accesso da largo Carducci, saranno previsti posti a sedere sia in tribuna che sulle sedie davanti al sagrato. Per accedere alle tribune sarà necessario passare da via Magnolfi. Ogni parrocchia avrà a disposizione posti riservati ai propri fedeli, ma in questa zona si potrà accedere solo se muniti di biglietto. E’ prevista l’installazione di un maxischermo, e tutta la celebrazione sarà seguita da Tv Prato.
Per l’arrivo del nuovo vescovo piazza Santa Maria delle Carceri e le aree limitrofe saranno allestite secondo le norme antiterrorismo: saranno posti dei dissuasori in via Dante e su viale Piave, ma le strade saranno comunque percorribili. Via della Fortezza sarà riservata come parcheggio per gli ospiti e per l’organizzazione, mentre in piazza Duomo verrà smontato nella notte tra il 6 e il 7 settembre il palco del festival Settembre Prato è Spettacolo: da quel momento la piazza sarà interdetta e il traffico verrà deviato su via San Fabiano e corso Savonarola. Al momento dell’arrivo di monsignor Nerbini verranno chiuse via Muzzi e piazza Lippi.
Per salutare i due vescovi la diocesi, su invito della Cartias, ha organizzato una raccolta fondi per l’acquisto di libri scolastici chiamata Pagine di futuro, dedicata alle famiglie in difficoltà per l’acquisto di testi, materiale e divise richieste agli studenti di alcuni istituti, come quelli alberghieri. Per partecipare è possibile effettuare un bonifico bancario intestato ad Associazione Insieme per la Famiglia Onlus, iban IT04 K030 6921 5311 0000 0005 169, oppure recarsi direttamente presso la sede della Caritas diocesana in via del Seminario, 36 per il versamento. Le offerte tramite bonifico bancario potranno essere portate in detrazione fiscale.