La decima edizione dei Dialoghi sull’uomo di Pistoia è in programma da venerdì 24 a domenica 26 Maggio con incontri, conferenze e l’assegnazione del Premio internazionale Dialoghi sull’uomo.
Oltre 30.000 presenze nell’ultima edizione: Dialoghi sull’uomo è nato nel 2010 come progetto di condivisione e approfondimento antropologico, animato da un forte impegno culturale e civile. Dal 2018 il festival ha varcato i confini nazionali, organizzando una serie di incontri all’Istituto Italiano di Cultura di Londra e portando a Parigi la mostra fotografica di Gianni Berengo Gardin ideata a posta per la manifestazione.
Negli anni al festival si sono affiancate una serie di iniziative e archivi, come quello che comprende 252 registrazioni audio e video disponibili sul sito della manifestazione o il canale YouTube con oltre un milione di visualizzazioni, un progetto per le scuole che ha visto partecipare oltre 25.000 studenti, 5 mostre con maestri della fotografia e il Premio Internazionale Dialoghi sull’uomo, giunto nel 2019 alla terza edizione, assegnato quest’anno a Vandana Shiva.
Vandana Shiva, fisica ed economista indiana, è tra i massimi esperti al mondo di ecologia sociale: sabato 25 Maggio alle 21,15 terrà una lectio in piazza del Duomo, dal titolo: Impariamo a condividere il nostro pianeta, è di tutti.
Il tema per il 2019 è Il mestiere di convivere: intrecciare vite, storie e destini. Ecco il programma.
Venerdi 24 Maggio
Piazza Duomo ore 17,30: Insieme. Lezione con Enzo Bianchi.
Fondatore della comunità monastica di Bose, Enzo Bianchi parla della necessita di riconoscere la presenza di una spiritualità da intendersi come impegno nelle vicende umane e servizio agli altri che faccia capire che l’umanità è una sola. Ingresso gratuito.
Teatro Bolognini, ore 19: Parole per dividere, parole per condividere. Un dialogo fra linguistica e antropologia.
Incontro con il linguista e consulente di Amnesty International su hate speech Federico Faloppa e l’antropologo Adriano Favole. Ingresso 3 euro.
Se dividere è diventato conveniente per molti, opporvisi con strumenti come leggi, costruzione di un dialogo reale e indignazione è necessario.
Teatro Manzoni, ore 21,15: L’Amaca di domani con Michele Serra.
Il nuovo spettacolo di Michele Serra, amatissimo autore della rubrica L’Amaca de l’Espresso, debutta a Dialoghi sull’uomo. Ingresso 7 euro.
Piazza del Duomo, ore 21,30: Dalla comunità al muro con Marco Aime.
Come si trasforma una comunità in una società governata dalla paura, che erige barriere convinta di doversi proteggere? Ingresso 3 euro.
Teatro Bolognini, ore 22,30: Proiezione di Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti.
La proiezione del film definitivo sull’immigrazione, in questo caso interna, introdotta da Paola Jacobbi. Ingresso 3 euro.
Sabato 25 Maggio
Teatro Bolognini, ore 10,30: Convivere con la malattia con Eugenio Borgna.
Primario emerito di psichiatria, Eugenio Borgna insegna a convivere con la malattia tramite il dialogo fra le persone “sane” e l’interiorità di chi sta male, sfidando la nostra coscienza, responsabilità, disponibilità e solidarietà e imparando a conoscere la fragilità del nostro corpo. Ingresso 3 euro.
Piazza San Bartolomeo, ore 11: Siamo individui o condividui? Dialogo fra biologia e antropologia con Elena Gagliasso e Francesco Remotti.
In altre società il concetto di persona è molto diverso dal nostro: ci sono società in cui gli individui sono indivisibili gli uni dagli altri, esseri plurali. La scoperta dell’io come insieme e convivenza. Ingresso 3 euro.
Piazza del Duomo, ore 12: Convivere con l’imperfezione con Telmo Pievani.
Come intuì Darwin, le imperfezioni sono il segno dell’evoluzione: oggi convivere con le imperfezioni significa combattere razzismo e tribalismo, e trasformare la fragilità in opportunità. Ingresso 3 euro.
Teatro Bolognini, ore 15: Sguardi di confine, la fotografia come dialogo con Paolo Pellegrin e Roberto Koch.
Raccontare la linea che separa umanità e disumanità con la fotografia di Paolo Pellegrin, fotografo Magnum a pieno titolo dal 2005. Ingresso 3 euro.
Piazza San Bartolomeo, ore 15: Esilio, ospitalità, coabitazione con Donatella Di Cesare.
Dopo la seconda guerra mondiale l’idea che decidere con chi coabitare sia legittimo è diventata comune: è da qui che il razzismo e la xenofobia prendono spunto e trovano spinta. Coabitare significa dare la precedenza all’altro nel luogo in cui viviamo, rendendo possibile una vera convivenza. Ingresso 3 euro.
Piazza San Bartolomeo, ore 15,30: Convivenza e letteratura, una questione di patria? con Fernando Aramburu e Wlodek Goldkorn.
Patria e Dopo le fiamme di Fernando Aramburu sono racconti basati sulla difficoltà di convivere, sull’odio e sulla vendetta: la forza della letteratura racconta una comunità divisa fra buon senso e fanatismo, terroristi e gente comune, violenza e condivisione. Ingresso 3 euro.
Teatro Bolognini, ore 17: Convivere con il male, riflessioni di una criminologa con Isabella Bolognini.
Come si convive col male, come si spiegano i delitti più efferati, quelli più comuni o i crimini dei cosiddetti colletti bianchi? Perchè popoli e nazioni possono rendersi responsabili di massacri e tornare alla loro vita come se niente fosse successo? La risposta si può cercare studiando il Nazismo, l’ideologia madre di tutti gli “altrismi”: da qui nasce la teoria che vede nella diversità dell’altro la matrice del delitto. Ingresso 3 euro.
Piazza del Duomo, ore 18,30: Siamo esseri sociali? Un dialogo fra neuroscienze e filosofia con Giacomo Rizzolatti e Corrado Sinigaglia.
Mettersi nei panni di un altro richiede l’utilizzo di varie aree cerebrali con funzioni specifiche diverse: i neuroni specchio sono infatti capaci di comprendere azioni ed emozioni altrui, con una comprensione che avviene dall’interno. Ingresso 3 euro.
Piazza del Duomo, ore 21,15: Impariamo a condividere il nostro pianeta, è di tutti! con Vandana Shiva.
Il Premio Dialoghi sull’uomo 2019 parla di come imparare a riconoscerci come l’umanità possa essere un unico organismo vivente sulla terra: riusciremo a salvare la Terra solo trascendendo le divisioni e rigenerando il tessuto sociale e naturale della vita. Ingresso 3 euro.
Teatro Manzoni, ore 21,30: Avion Travel: intrecciare vite, storie e destini.
Gli Avion Travel portano Privè, il loro ultimo disco, a Pistoia in un percorso biografico musicale. Ingresso 7 euro.
Teatro Bolognini, ore 22,30: Il Gattopardo di Luchino Visconti.
I mutamenti della società siciliana all’indomani dell’Unità d’Italia. Ingresso 3 euro.
Domenica 26 Maggio
Piazza San Bartolomeo, ore 10: Dialoghi solitari, perchè gli adolescenti condividono e non convivono con Matteo Lancini.
Dalla paura dei genitori per quello che può accadere ai figli all’uso smodato di smartphone: è stata questa la causa della crisi della comunità in quanto educatrice e della paura dell’altro? Ingresso 3 euro.
Teatro Bolognini, ore 10,30: Convivenza, una questione (anche) di religione? con Stefano Allievi.
Le religioni possono giocare un ruolo molto forte in una società plurale come la nostra: possono essere un riferimento identitario che accentua i conflitti o che, al contrario, può aiutare a risolverli. Ingresso 3 euro.
Piazza del Duomo, ore 11,30: L’unione fa la forza. Ideali e storie di chi ha creduto nella collettività con Michela Murgia e Ritanna Armeni.
La storia non la fanno gli eroi solitari, ma le comunità: i 300 spartani, le madri di Plaza De Mayo e i berlinesi del 1989 ne sono un esempio. Ingresso 3 euro.
Teatro Bolognini, ore 15: Convivere con la terra con Grammenos Mastrojeni.
Solo la nostra felicità può salvare l’ambiente: gli esseri umani devono recuperare l’amore per la cura del mondo in cui è dato loro di vivere scegliendo di essere liberi, felici e in salute. Ingresso 3 euro.
Piazza San Bartolomeo, ore 15,30: Italiani ma non troppo, la sfida delle seconde generazioni con Maurizio Ambrosini.
Gli sguardi sono puntati sugli sbarchi, ma la vera sfida italiana è quella delle seconde generazioni: capire insieme integrazione e convivenza, e se le istituzioni e la società si stanno muovendo nel modo giusto. Ingresso 3 euro.
Teatro Bolognini, ore 17: Alle origini del mondo attuale, incontri e scontri di culture nell’età della prima globalizzazione con Adriano Prosperi.
La prima globalizzazione partì dalla volontà colonizzatrice europea, sia nei confronti del continente americano che nel tentativo di accomodare cultura europea e culture orientali. Ingresso 3 euro.
Piazza San Bartolomeo, ore 17,30: Ancora un passo e sarò altrove, riflessioni di un antropologo migrante illegale con Shahram Khosravi.
Antropologo svedese di origine iraniana, Shahram Khosravi propone una riflessione sulla natura dei confini fisici e politici e prende le mosse da una vicenda di emigrazione illegale vissuta in prima persona oltre trent’anni fa. Ingresso 3 euro.
Piazza del Duomo, ore 18,30: Ballata dei senzatetto, ogni sera una storia diversa con Ascanio Celestini.
Un racconto dedicato agli ultimi, quelli che, quando va bene, sono mal tollerati dagli altri. Ingresso 3 euro.
Teatro Bolognini, ore 20: Gruppo di famiglia in un interno di Luchino visconti.
La convivenza di poli opposti sotto lo stesso tetto: un professore americano, raffinato e intellettuale, si ritrova a dover convivere con un gruppo di persone rumorose, assortite e disturbanti. Ingresso 3 euro.
Sale affrescate del Palazzo Comunale, Piazza del Duomo: Confine di umanità, mostra fotografica di Paolo Pellegrin. Ingresso libero.
La biglietteria è aperta dal 24 Aprile presso La Torre, in via Tomba di Catilina 5/7. E’possibile acquistare i biglietti anche su VivaTicket.