“Questa sera parliamo di donne e le donne parlano”. Comincia così lo spettacolo “Voci di donne”, il momento culminante della serata dedicata interamente alla lotta contro la violenza in programma domenica 23 settembre alla villa del Mulinaccio.
Promossa dal Comune di Vaiano e dalla Parrocchia di Vaiano con la collaborazione del Centro antiviolenza La Nara, la serata comincerà con uno scatto collettivo all’aperto (apertura cancelli alle 19), proseguirà con un apericena e quindi con lo spettacolo.
“La pièce nasce da una collaborazione corale con un gruppo di musicisti, ma l’impegno di tutti, dei cantanti, delle interpreti per la prosa e di tutto il gruppo che ha dato anima e corpo allo spettacolo, è stato fondamentale – ha spiegato il regista Alessandro Santoni – Il mondo femminile ha tante facce, cercheremo di raccontarle più che possiamo e meglio che possiamo”.
Dopo l’apericena a cura di La Bottega di Alberto e con la partecipazione musicale di Adamo Paoletti della Combriccola del Blasco anch’essa all’aperto (tempo permettendo), via allo spettacolo, per la regia di Alessandro Santoni, all’interno della villa con le canzoni di Fabrizio de Andrè, Mia Martini, Giorgio Gaber, Noemi, John Lennon e tanti altri, e lettere di donne, brani come la Monaca di Monza dei Promessi Sposi e monologhi sulla difficile arte di essere donna.
Al microfono si alterneranno le voci in prosa di Lucia Barbieri, Benedetta Bardazzi, Lucrezia Borriello, Gaia Spinelli, Elena Tortelli e Annalisa Vinattieri e le voci in musica di Elena Pratesi, Agnese Santi, Chris Pacini, Antonio Palma e Paolo Vitellozzi. Luci e audio sono di Mauro Forte. Hanno contribuito alla realizzazione Don Marco Locati, Francesca Barni, Cinzia Montini, Margherita Torri, Emanuele Baldi, Massimiliano Pezzatini, Niccolò Pezzatini, Alessandro Santoni. Francesco Spinelli.
“Un’occasione che ci aiuta a riflettere su un tema che purtroppo rischia di non fare nemmeno più notizia, quello appunto della violenza contro le donne – ha spiegato il sindaco di Vaiano Primo Bosi – Il dramma vero inoltre non è solo l’omicidio o le percosse, ma quello della violenza quotidiana che le donne subiscono in casa e fuori di casa. È importante che tutti impariamo a riconoscere la violenza e a difenderci”.
Una delle tante facce è anche la Desdemona dipinta da Serena Vignolini che è stata scelta come simbolo della serata.
Saranno allestiti anche stand informativi su tematiche quali il cancro al seno, il mondo del lavoro e saranno presenti varie associazioni che si occupano e preoccupano del mondo femminile.