“L’importanza di essere piccoli” è un piccolo ma importante festival che da otto anni a questa parte porta musica, poesia, laboratori nei borghi dell’Appennino toscoromagnolo.
Il festival è un progetto dell’associazione Arci Sassi Scritti, rientra nel programma di Bologna Estate 2018 e dal 2 al 5 agosto porterà sull’Appenino Monica Demuru, Natalio Mangalavite, Mariagrazia Calandrone, Bianco, Silvia Vecchini, Antonio Di Martino, Fabrizio Cammarata, Luigi Socci, Simone Marzocchi, La stanza di Greta, Filippo Gatti, Francesco Di Bella, Ida Travi e molti altri ancora. I concerti e le letture sono a ingresso gratuito.
L’ottava edizione è dedicata alla memoria di Pierluigi Cappello, poeta fruilano che abitando un margine ha stabilito un nuovo centro.
Il programma
Giovedì 2 agosto. Scortata dalla guida ambientale escursionistica Michela Marcacci, la compagnia inizia il suo viaggio con un trekking pomeridiano tra le tenui colline che incoronano il comune di Grizzana Morandi, un paesaggio diventato famoso grazie agli acquerelli e oli su tela di Giorgio Morandi.
Ad accogliere verso sera i camminatori morandiani nei pressi del borgo di Stanco ci sarà il gruppo torinese “La stanza di greta” con il suo elegantissimo pop d’autore, che evoca mondi fiabeschi grazie a canzoni capaci di meravigliare grandi e bambini. Alle 21 circa seguirà l’incontro con Maria Grazia Calandrone testimone con le sue poesie sia del tempo gioioso dell’infanzia che di quello crivellato dall’orrore umano che miete vittime tra i più poveri e deboli. Al calar della notte gli spettatori saranno cullati dalla musica dei “Madera Balza”, il duo composto dal pianista Natalio Mangalavite e dalla cantante e attrice Monica Demuru, che daranno vita alle pagine musicali e letterarie di Atzeni e Montand, Yupanqui e De Moraes, balzando da Bulgakov e Goethe, attraverso la tradizione musicale argentina di Mangalavite e quella sarda della Demuru.
Venerdì 3 agosto. La compagnia si addentrerà nei boschi che circondano la frazione di Montebaducco (Comune di Castiglione dei Pepoli). Qui, insieme all’erborista e floriterapeuta Cecilia Lattari, si ascolterà infatti il messaggio delle piante, imparando a riconoscerle e trattarle, seguendo dimostrazioni su come preparare oleoliti, tisane e decotti medicinali.
Ritemprati dal cammino gli spettatori saranno accolti da un borgo in festa grazie al ristoro organizzato dal circolo di Montebaducco, mentre alle 21 sarà la grazia dei racconti e delle poesie di Silvia Vecchini a colorare l’aria della sera con personaggi alati, selvatici, dai contorni buffi e morbidi come quelli dei fumetti.
Sono storie di amicizie straordinarie anche quelle cantate da Bianco che con “Quattro”, il suo ultimo disco, celebra proprio questo sentimento grazie al quale anche il festival esiste. Come spiega il cantautore torinese, questo legame può unire teneramente uomo e donna, ma anche strumenti musicali, animali innamorati e viaggiatori impegnati in grandi camminate.
Sabato 4 agosto. A vigilare sugli ospiti del festival c’è un paesaggio che pullula di maestosi castagneti come quello del Parco Didattico Sperimentale del Castagno di Varano (Alto Reno Terme) che il 4 agosto potrà essere esplorato dalle 16,30 grazie alla visita guidata condotta dall’agronomo Ugo Neretti. Attraversando il parco si potrà comprendere la biodiversità di questa pianta così importante per l’ecosistema montano, da cui si ricava tra l’altro la birra artigianale che sarà possibile gustare sul posto. Un inno alla diversità sarà anche il programma della serata che inizia con la performance del musicista-mutaforma Sibode DJ che si esibirà in “La storia di Sibons”, una storia musicale fantastica per bambini dai 5 ai 92 anni.
Per la prima volta arriva poi in Appennino un Poetry Slam, a tutti gli effetti una gara di poesia con una giuria estratta a sorte tra il pubblico del festival. Il Poetry Slam ‘I Piccoli’ sarà gara valida per il campionato 18/19 della LIPS (Lega Italiana Poetry Slam) e vedrà sfidarsi sei poeti (Eugenia Galli, Paolo Gentiluomo, Francesca Gironi, Giacomo Sandron, Sergio Garau e Marco Simonelli) presentati dal Maestro di Cerimonia Luigi Socci.
Dopo le voci polimorfe dello Slam Poetry sarà la volta del progetto “Impara a Nuotare” di Filippo Gatti, che insieme a Francesco Di Bella, presenterà Virginia Tepatti e Viviana Strambelli, due cantautrici che nel 2017 hanno partecipato alla creazione della compilation omonima, esito di un laboratorio per musicisti, cantanti e cantautori realizzato dall’associazione Tutto Lascia Traccia di Roma la scorsa primavera.
Domenica 5 agosto. L’ultimo giorno del festival sarà al Centro di Educazione Ambientale della Riserva naturale dell’Acquerino nel Comune di Sambuca Pistoiese.
Qui gli appuntamenti cominceranno alle 15, quando partirà il trekking a cura delle guide del Centro di Educazione Ambientale di Acquerino. La naturalista Alessia Fappiano condurrà i viandanti per un percorso ad anello che passerà dal rifugio “Il Faggione”, attraverserà la foresta dell’Acquerino e permetterà di visionare la mostra fotografica itinerante di Lorenzo Gori.
Dalle 17 sarà possibile partecipare a due laboratori artistici dedicati a grandi e bambini: creare “Carte Acchiappaversi” con Ginevra Ballati e costruire uno sketchbook a soffietto con Laura Cameli. Le due illustratrici realizzeranno poi sul posto due interventi artistici, visionabili anche durante il ristoro a cura dell’Azienza Agroforestale Iorio.
Dalle 21 si terrà il concerto acustico “Un mondo raro” di Antonio Di Martino e Fabrizio Cammarata dedicato a Chavela Vargas, straordinaria artista messicana amante di Frida Kahlo, e la lettura sciamanica e incantatrice della poetessa Ida Travi, che incarnerà attraverso la condivisione dei versi della sua saga poetica la ricerca vocale e linguistica che porta avanti da decenni.
È possibile cenare nei luoghi in cui si terranno gli eventi (prenotazione consigliata 3485900361). In caso di pioggia gli eventi (tranne i trekking) si terranno comunque in posti al chiuso nei luoghi indicati.
Maggiori informazioni: sassiscritti.org