I Kein Bananen sono una band punk rock pratese che forse conoscete per il loro singolo #Savethepanda, uscito qualche mese fa.
Ecco che il loro album d’esordio, “Istantanee” sarà presentato alle 19 di venerdì 29 giugno nello spazio esterno del Museo del Tessuto, nell’area ex Campolmi, con una grande festa che unirà al live della band la proiezione di fotografie d’autore e una performance di pittura dal vivo, accompagnati da un aperitivo.
“Il quartetto pratese attivo da un anno e mezzo (composto da Roberto Petterlin voce e chitarra ritmica, Jacopo Acciaioli al basso, David Saluzzi alla chitarra solista e Nicola Pagliani alla batteria) ha preso il proprio nome d’arte dal tedesco. “Kein Bananen” significa infatti “non ho più banane”.
Nel cd la musica della band è accompagnata dalle foto e dal progetto grafico del fotografo Andrea Foligni, conosciuto al grande pubblico, tra le altre cose, per i suoi scatti sulle Alpi Apuane (che nel 2017 gli sono valsi una candidatura in finale ai Sony World Photography Awards), mentre la copertina è firmata dalla pittrice pratese Laura Balla, che ha creato una stilizzazione surreale della band. Il tutto è poi chiuso da un filo di lana gialla, appositamente lavorato e messo a disposizione da Marini Industrie di Prato per il Museo del Tessuto, che lo ha poi donato alla band per poter inserire anche la pratesissima “arte della lana” nel progetto, a sigillo dell’album. Saranno proprio i protagonisti di questa unione artistica ad animare domani, venerdì 29 giugno la serata di presentazione di “Istantanee”: i fotografi Andrea Foligni e Fabio Gori (autore esperto di street photography che ha collaborato alla realizzazione del videoclip di #Savethepanda) realizzeranno degli scatti durante l’evento che saranno proiettati in tempo reale, mentre la pittrice Laura Balla eseguirà dal vivo alcuni bozzetti del pubblico presente.
“Istantanee” è composto da 10 brani inediti, che spaziano dalle sonorità tipicamente punk, attraverso sperimentazioni che abbracciano il rock alternativo italiano, per approdare fino a soluzioni più melodiche. Come spiega il titolo, ogni canzone vuole essere una foto, un quadro impressionista, uno spaccato di vita. La band usa toni ironici per affrontare in maniera satirica la realtà quotidiana con le sue paranoie, frustrazioni ma anche speranze e momenti di improvvisa ed intensa gioia. “Istantanee” è una sintesi perfetta di tutte le cose che noi componenti, come singole persone, abbiamo voluto dire attraverso la musica – commenta il cantante Petterlin –. In ogni canzone abbiamo messo molto di noi, del nostro vissuto”.