movida
Via Settesoldi - Foto archivio

Via Settesoldi, via dei Saponai, una parte di via Santa Trinita. Sono queste le strade che con l’arrivo della bella stagione il Comune ha deciso di rendere pedonabili, tutte o in parte la sera, per favorire l’afflusso di persone in centro storico, ovvero il fenomeno che più o meno impropriamente viene chiamato anche a Prato “movida”.

Provvedimenti che non potevano che incontrare il plauso della Confcommercio che adesso, però, chiede in una nota ufficiale maggiori controlli per la “movida” del centro storico.

“Restiamo però preoccupati del fatto che, ad oggi, il Comune non ha garantito – come andiamo chiedendo da mesi insieme alle pedonalizzazioni – la presenza di almeno una pattuglia della Polizia Municipale in orario notturno nelle vie della movida – si legge infatti nella nota – Una presenza che riteniamo fondamentale visto il grande afflusso di persone, a garanzia di tutti: residenti, locali, clienti, strutture ricettive.”

“L’impegno dei nostri imprenditori a limitare i problemi derivanti dalla “movida” è massimo – si legge ancora – ma soltanto con la presenza in loco di chi è deputato a rilevare comportamenti eccessivi o situazioni di irregolarità, si può mantenere la situazione sotto controllo, evitando disagi per residenti e strutture ricettive, esposti per gestori che non possono e non sono in grado di controllare determinati eventi, e il rischio per i clienti di prendersi le biasimate secchiate da parte di qualche residente esasperato.”