Arriva al cinema del Centro Pecci, in prima toscana giovedì 29 marzo, “The First Shot”, documentario firmato da Federico Francioni e Yan Cheng.
Il documentario, che ha vinto il premio Lino Micciché alla 53° Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, “racconta, senza filtri, ma in modo potente e coraggioso, la Cina di oggi affidandosi allo sguardo di tre ragazzi nati dopo la rivolta di Piazza Tienanmen (1989) – si legge nella presentazione – che mise in crisi il governo cinese attraverso la partecipazione di massa alla protesta da parte di operai e intellettuali”.
“Il film – si legge ancora – è la storia di due ragazzi e una ragazza (Peng Haitao, Liu Yixing e You Yiyi) che cercano nel loro paese di trovare una propria strada espressiva, di legare tra loro i fili della memoria e di ritrovare un senso umano, prima ancora che politico, alla realtà che vivono. Tre storie che non si incrociano mai ma descrivono una nazione sospesa fra il progresso economico e le contraddizioni sociali e politiche”.
Dopo la proiezione il regista Yan Cheng si confronterà con il pubblico presente in sala. Inizio proiezione ore 21,15. Ingresso 4,5 euro.
Yan Cheng (Cina 1991) ha studiato storia e antropologia negli Stati Uniti e proseguito la sua formazione al Centro Sperimentale di Cinematografia. Autore di diversi cortometraggi in Cina, Stati Uniti ed Europa, ha sviluppato la sua ricerca nel cinema, nella fotografia e nell’arte contemporanea. Oltre a Tomba del Tuffatore (2016), insieme a Federico Francioni ha realizzato il lungometraggio documentario The First Shot (2017), girato in Cina. Dopo un anno trascorso ad Atene, attualmente vive a Pechino e lavora come freelance nel campo del documentario.
Federico Francioni (Italia 1988) si è diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia, dopo una laurea in Storia del Cinema conseguita con una tesi su Otar Iosseliani. Tra il 2010 e il 2013 frequenta i corsi di sceneggiatura e regia “Tracce”. Negli ultimi anni si è occupato di documentario e Cinema del Reale. Dopo i film realizzati con il collega Yan Cheng (Tomba del Tuffatore, 2016; The First Shot, 2017), ha frequentato gli Ateliers Varan e ha avviato un nuovo lavoro documentario in Francia. Per la casa editrice Artdigiland ha curato una monografia sull’opera del regista francese Eugène Green.