Proprio ieri Linkiesta pubblicava “Se l’Italia diventa il regno della birra artigianale“, excursus sul fenomeno delle birre artigianali in Italia. Proprio domani invece, Prato (al giardino Buonamici dalle 18 in poi) farà sfoggio delle birre artigianali che vengono prodotte sul suo territorio con la manifestazione “Birra Tipica”.
In Italia, secondo quanto riportato da Linkiesta ieri, ci sono 445 microbirrifici. In Toscana sono 52, stando al portale www.microbirrifici.org. Sette sono quelli in Provincia di Prato, ma se si dà un’occhiata all’area compresa tra Firenze e Pistoia il numero sale a 16 e ci si rende conto che il fenomeno non è per niente casuale e che la Piana è una delle aree della nostra Regione con la maggior numero di birrifici artigianali.
Ecco quelli pratesi.
Il Mostodolce si fregia del titolo di “primo birrificio artigianale aperto a Prato“. La sua “Martellina” è stata premiata da Unionbirrai come migliore birra dell’anno 2012 nella categoria “Birra al miele”.
Si trova alla spina in due locali, uno a Prato e uno a Firenze.
Nato da una costola del Mostodolce, il birrificio Rhyton ha sede a Vernio e produce birra a bassa fermentazione dai nomi particolari come “Alt!“, “Bastet” e “Ur“.
L’azienda offre anche un servizio di consulenza a chi vuole avviare in proprio la produzione di birra.
Il birrificio I Due Mastri ha sede a Iolo (frazione del Comune di Prato) e propone una birra ad alta fermentazione di elevata qualità.
L’azienda offre anche un servizio di personalizzazione per aziende o privati.
Il birrificio Borgo al Cornio produce birre ad alta fermentazione di elevata qualità. Tutte le birre sono crude, cioè non filtrate e non pastorizzate.
Fermento Libero è il marchio della birra prodotta dal birrificio Angel. Nome evocativo e moderno per quattro tipi diversi di birra: Porta Corte, Porta San Giovanni, Porta Fuia, Santa Trinita.
Da Poggio a Caiano, la Bottega 33 produce un numero limitato di birre tra le quali però si contraddistingue la “Ficosa“: una birra cruda che ha l’aroma dei fichi secchi di Carmignano.
La birra Granducato viene prodotta e imbottigliata a Cafaggio (Prato) dai fratelli Squilloni utilizzando ingredienti che provengono solo dalla loro azienda agricola. Le loro birre richiamano gli Etruschi, “Camars”, e più in generale celebrano il territorio d’appartenenza: la birra “Bisentina”, dedicata al Bisenzio.