Tutto cambia, ma alla fine non cambia niente. Il Comune di Pistoia ha individuato il soggetto con il quale sarà presto stipulato l’accordo di collaborazione per l’organizzazione del Pistoia Blues nei prossimi tre anni. Per la prima volta l’amministrazione, mossa dalla volontà di garantire la massima trasparenza e di individuare l’offerta migliore, è ricorsa alla pubblicazione di un avviso pubblico per la realizzazione del Blues, i cui esiti sono stati ufficializzati questa mattina.
L’offerta presentata al Comune dal raggruppamento temporaneo di imprese composto dal Circolo Culturale Blues In di Giovanni Tafuro, in qualità di capogruppo, e da Live Nation Srl, società di Milano rappresentata da Roberto Antonio Maria De Luca, è stata ritenuta la migliore dalla commissione giudicatrice fra le tre proposte in precedenza già ritenute ammissibili da un punto di vista amministrativo.
La commissione di esperti riunitasi negli scorsi giorni ha valutato le offerte del Circolo Culturale Blues In e Live Nation, di Fonderia Cultart (Società cooperativa Onlus con sede a Prato), e di Alessandro Mazzucco in qualità di legale rappresentante della società Event Beach Srl con sede a Livorno, assegnando nel complesso il punteggio migliore alla proposta di Blues In e Live Nation.
La formalizzazione degli esiti dell’avviso pubblico è arrivata questa mattina con la firma della determina dirigenziale in cui viene individuato il soggetto per la realizzazione del festival negli anni 2018, 2019 e 2020. Nei prossimi giorni l’amministrazione e gli organizzatori del Blues procederanno all’approvazione dell’accordo di collaborazione in cui saranno disciplinati nel dettaglio i rapporti tra il Comune e il raggruppamento di Blues In e Live Nation.
Nel dettaglio, la valutazione è stata fatta sulla base di criteri quali l’esperienza, il programma presentato, il curriculum professionale degli artisti proposti, l’attrattività del programma anche da un punto di vista turistico, la qualità del progetto tecnico degli allestimenti, il rapporto tra la qualità degli spettacoli e il prezzo dei biglietti e il numero e la qualità degli eventi gratuiti.
La volontà della giunta di tornare alla formula delle quattro giornate del Blues, con l’intento soprattutto di restituire alla manifestazione e alla città quell’atmosfera unica che per anni ha contraddistinto il festival pistoiese, si sta concretizzando.