“Il Settecento che non ti aspetti”: è questo il titolo del nuovo ciclo di incontri e visite guidate legate alla mostra “Il capriccio e la ragione” al Museo del tessuto.
Sabato 20 gennaio si inaugura un itinerario settecentesco di quattro appuntamenti – con partenza dalla mostra del Museo del Tessuto – interamente dedicato alla scoperta dei tesori nascosti che Prato gelosamente custodisce, organizzato in collaborazione con l’Associazione ArtèMia.
Alle ore 15.30 ArteMìa ha organizzato un tour attraverso le stanze affrescate di Palazzo Vaj, uno dei più prestigiosi edifici di Prato la cui storia si fonda con quella delle origini della città. Saranno visitate le stanze al piano terra, ancora oggi occupate dall’Arte della Lana, la cappella di san Giorgio – decorata ad affresco da Luigi Catani e costruita sull’antica chiesa medievale di San Giorgio – e il giardino.
La visita proseguirà poi al primo piano per ammirare le stanze del palazzo voluto nel XVIII secolo dall’antica famiglia Vai: gli affreschi, la sala da ballo, la bellissima terrazza che si affaccia su via Garibaldi, e in fine le sale che furono un tempo della famosa Società pratese dei Misoduli.
Il ciclo di itinerari cittadini dedicati al Settecento proseguirà poi con la Biblioteca Roncioniana – alla scoperta dei preziosi volumi settecenteschi che essa custodisce (sabato 3 febbraio); in una passeggiata tra le vie del centro storico alla ricerca di chiese, monumenti cittadini e palazzi gentilizi (sabato 3 marzo); per poi concludersi sabato 7 aprile con una visita esclusiva alla spezieria di San Niccolò e di Palazzo Pretorio, tra antichi medicamenti e amene curiosità.
Prenotazione obbligatoria al numero 340 5101749; [email protected]
Costo: 10 € a partecipante comprensivo di ingresso al Museo.