Sappiamo che il titolo può trarre in inganno ma vi garantiamo che “…Come se fosse antani”, il laboratorio di drammaturgia di Riccardo Goretti al The Loom, dal 25 al 28 gennaio, è una cosa serissima. E soprattutto rivolta a tutti: attori e non, danzatori e non, performer e soprattutto non, di ogni genere…La scadenza per le iscrizioni è il 15 gennaio
Noi non troviamo parole migliori per descriverlo dalle sue:
“Sono Riccardo Goretti, ebbene sì, non vorrei dirlo, ma sono un giovane drammaturgo, scusate il termine. Scrivo per divertirmi, per lavoro, da anni ormai, scrivo per sfogo e a volte mi pubblicano pure, scrivo per i miei spettacoli teatrali, scrivo per evitare di giocare troppe ore di seguito a “Piante contro Zombi” (sì, esiste davvero e sì, si chiama davvero in quel modo). Scrivo di ogni cosa, ma soprattutto mi piace trovare lo straordinario nel quotidiano, il grande nel piccolo, l’universale nel particolare senza scadere nella filosofia zen che non se ne sente proprio il bisogno percaritadiddio.
Ad ogni modo, vi propongo una tre giorni intensiva di scrittura alla mia maniera. Per qualsiasi scopo voi vogliate. Non c’è bisogno di voler diventare Joyce, o Fabio Volo (ovviamente sto scherzando). Vorrei solo tentare di comunicarvi cose che mi interessano. Modi di vedere le cose che magari non ci avevate pensato, o magari anche sì ma non ci credevate abbastanza. Perché vedere le cose mica è sempre facile, e anche se ci riusciamo a volte confrontarsi fa comunque bene, o sbaglio?
Sì, il mio metodo di scrittura parte dall’ Interesse. Meglio ancora, dal “punto di interesse”. Perché mi deve interessare quello che scrivi? Stai facendo quel minimo di sforzo per comunicarmi un concetto, un sentire, un maledettissimo qualcosa? E ancora (e soprattutto): a te, interessa quello che stai producendo? O stai solo facendo un esercizio di stile? E in quest’ultimo caso, non trovi che sia altissima la probabilità che stiamo entrambi perdendo tempo?
Dai, proviamo a vedere cosa succede. Per partecipare basta un portatile, o un tablet, o un fogliaccio e una pennaccia (ma meglio un portatile, non te lo nasconderò) e tanta voglia di inventare mondi paralleli. Sarà bellissimo.”
Ecco tutti gli orari:
giovedi 28: 21.00/23.30
venerdi 26: 21.00/23.30
sabato 27: 14.00/19.30
domenica 28: dalle 15.30 e messa in scena alle 21.00
Posti limitati. Iscrizioni entro il 15 gennaio
Info costi e prenotazioni:
[email protected]