Sono 28 le aziende del distretto tessile pratese che già da due anni sostengono il progetto “TPS – Tessile per il sociale” per la promozione dell’integrazione sociale attraverso il movimento. Il progetto ha già coinvolto dal 2016 oltre 150 persone fra adulti e bambini provenienti da realtà sociali con disagio, diversamente abili e non, di nazionalità straniere, con la finalità di creare integrazione ed inclusione.
Elisa Bardazzi, danzaterapeuta e curatrice di TPS ce lo racconta così: “Provengo dalla realtà del tessile e dopo la svolta professionale come danzaterapeuta ho voluto provare a mettere insieme questi due mondi, queste due diverse forme di creatività. Ho trovato da subito sostegno nel mondo delle aziende tessili, lungo tutta filiera produttiva; in molti hanno accettato di buon grado di donare a favore di questa iniziativa e di fare rete fra loro, cosa che nella realtà produttiva di Prato non è mai stata semplice. Per altro si tratta praticamente di donazioni, e non di investimenti pubblicitari, dato che il ritorno per le aziende è minimo dal punto di vista della visibilità”.
Un sostegno importante e costante nel tempo che permetterà a Tessile per il Sociale di proporre anche per il 2018 ben otto percorsi laboratoriali, spalmati fra gennaio e giugno. Gli incontri si svolgeranno principalmente presso lo spazio The Loom – movement factory ma anche in altri luoghi in città.
DanzaMovimentoTerapia, musica, clown, tante le discipline coinvolte e tante le categorie di persone a cui si rivolgono i percorsi, dagli adolescenti ai malati oncologici alle persone con disabilità fisiche e mentali.
I corsi
Progetto Danceability-Kids – allo spazio The Loom Movement-Factory di Prato
Da oltre due anni il progetto TPS organizza percorsi di dance ability per adulti, nell’anno 2018 si impegna a dar vita ad un percorso di questa disciplina rivolta ai più piccoli. Sappiamo che la Dance ability è un metodo che serve per coinvolgere persone con o senza disabilità nelle pratiche d’improvvisazione e nel lavoro coreografico in questo caso il lavoro sarà adattato e rivolto alla fascia dei bambini. E’ una tecnica di danza contemporanea fondata negli Stati Uniti all’inizio degli anni ’90 ora diffusa in tutto il mondo. Il metodo valorizza l’individualità della persona, la specificità delle differenze e promuove la possibilità di costruire relazioni uniche attraverso la creatività del movimento. Il percorso sarà realizzato coinvolgendo un gruppo integrato di bambini con e senza disabilità.
Conducono il percorso: Michela Turrini (danzamovimentoterapeuta, dance ability teacher certificated), Elisa Bardazzi (danzamovimentoterapeuta) Stefania Galesi (educatore professionale)
Progetto di Teatro e DanzaMovimentoTerapia con non vedenti – in collaborazione con Unione Italiana Cechi e UNIVOC di Prato presso lo spazio The Loom Movement-Factory di Prato.
Percorso teatrale di sperimentazione comunicativa ed emotiva che punta a valorizzare le capacità espressive attraverso l’uso di tecniche che portino alla conoscenza delle potenzialità e dei limiti dei sensi. Il Laboratorio prevede l’utilizzo di una benda per eliminare la vista e le sue percezioni con lo scopo di avvicinare i partecipanti ad un uso più consapevole dei propri sensi.
Il punto di partenza e al tempo stesso di arrivo del progetto è l’idea, da infondere nei partecipanti e in quelli che li circondano, che il limite, i difetti, gli impedimenti di qualunque genere e natura, in ogni individuo non sono qualcosa da considerare in negativo, ma piuttosto in una visione positiva che ci porti a valorizzare il vissuto e la sensibilità di ognuno: “quella persona può fare…quella persona è”. Si lavora con un gruppo integrato non vedenti e vedenti.
Conduce il percorso Massimo Boncechi regista ed operatore teatrale in collaborazione con la Dott.ssa Giulia Gradi danzamovimentoterapeuta.
“La Lezione Degli Alberi”
Ogni bambino è un albero tutti insieme formano un bosco….
presso la scuola Primaria di Galciana Gandhi classe V A – referente maestra Elena Balestri
Tutta l’esperienza formativa di ciascuno essere umano è costantemente attraversata e costellata da continue presenze dell’altro. Entrare in relazione con l’altro innegabilmente vuol dire entrare incontatto con un’altra identità, cioè con qualcuno che è “diverso” da me. Attraverso questo gesto, dunque, oltre a sviluppare maggiore coscienza della mia identità, io posso diventare più ricco, dell’alterità riconosciuta. Percorso tratto da libro “La lezione degli alberi” di Roberto Parmeggiani. Questo percorso rivolto alla classe quinta della scuola primaria Gandhi di Galciana si pone come obiettivo quello di valorizzare le differenze di ogni bambino base delle proprie identità personali. E’ un percorso che va a stimolare la percezione di sé stessi come individui unici ma facenti parte di un gruppo tramite l’accettazione dell’Altro. La scelta di proporre questo laboratorio in questa classe è dovuta al fatto della presenza di bambini con difficoltà sociali di inserimento e bambini provenienti da diverse culture.
Percorso a cura della Libreria “Baobab” referente Virginia Castagna
Progetto DanzaMovimentoTerapia con i pazienti del raparto di oncologia dell’ospedale di Prato in collaborazione con la Fondazione Sandro Pitigliani per la lotta contro i tumori – ONLUS (anno 2017-2018)
presso lo spazio The Loom Movement-Factory di Prato
La danza ha molteplici effetti benefici per ogni individuo di ogni età e cultura. In particolare questa disciplina offre ai pazienti oncologici la possibilità di recuperare un corpo dimenticato, riscoprire il piacere del movimento, ripristinare l’equilibrio mente-corpo, incanalare e gestire vissuti ed emozioni, oltre a favorire la condivisione e il senso di appartenenza ad un gruppo.
Da studi recenti la DanzaMovimentoTerapia è risultata essere una terapia complementare, uno strumento efficace di riabilitazione che può contribuire ad aiutare i pazienti a superare il malessere fisico e psicologico che si accompagna alla diagnosi di tumore e ai conseguenti trattamenti. Il percorso prevede il coinvolgimento di persone seguite dal reparto di oncologia di Prato, operatori, ecc.
Conducono il percorso la Dott.ssa Giulia Gradi Psicologa e DanzaMovimentoTerapeuta e Monica Palmieri Educatrice specializzazione nella globalità del Linguaggio GDL di Stefania Guerralisi
Oltre_Ogni_Limite
Percorso di formazione per genitori con figli disabili
presso lo spazio The Loom Movement-Factory di Prato
La disabilità può essere considerata un limite o una risorsa, anche per quanto riguarda la vita dei genitori. E’ sulla possibilità di risorsa che si concentreranno gli incontri.
Attraverso la DanzaTerapia e la Globalità dei Linguaggi i genitori di bambini disabili avranno modo di accogliere ed elaborare criticità attraverso una riflessione sui potenziali umani presenti in ogni persona. Il percorso ha lo scopo di creare un’occasione di incontro, scambio e sviluppo di competenze per l’educazione e la crescita creativa dei propri figli. Al centro le vie possibili per mettere al centro le risorse e le potenzialità del bambino che, a fianco di un processo attivo e dinamico della coppia, possa svolgere una funzione di sostegno al superamento delle problematicità e al senso di impotenza che spesso prevale di fronte alla disabilità.
“Fare Insieme” attraverso il movimento, il disegno, colore e parola… Strumenti per la ricerca di un ascolto e di una relazione creativa con sé e l’altro. Ogni genitore, partecipando a questi incontri avrà modo di dedicarsi uno spazio e un tempo.
Conducono il percorso la Dott.ssa Serena Ademollo (Educatore professionale e Danzamovimentoterapia) e la Dott.ssa Monica Palmieri (Educatore Professionale, specializzazione in GDL Globalità del linguaggio di Stefania Guerra Lisi)
Progetto “Tessuti Sonori”
presso una cooperativa sociale di Prato
Per saper suonare non è necessario saper leggere la musica, per intrecciarsi agli altri e creare un tessuto sonoro è sufficiente voler ascoltare e saper condividere. I punti fondamentali di questo progetto sono: credere nel rumore ma anche nel silenzio, saperli ascoltare ed accettarli come realtà che ogni giorno ci accompagnano. Ascoltare, ascoltarsi ed ascoltare l’altro e l’ambiente è ciò che ci permette di comprendere lo spazio in cui ci muoviamo, è ciò che ci permette di comunicare e di condividere sensazioni ed emozioni. Destinatari di questo progetto sono i ragazzi adolescenti che frequentano il centro diurno con servizio di semi convitto della Fondazione Opera S.Rita. Questa realtà rappresenta un’esperienza transitoria esterna alla famiglia per mostrare al minore nuovi stili comportamentali e di vita al fine di garantire il loro pieno sviluppo ed un’adeguata crescita umana.
Conduce il percorso: Alessandro Gambassi (musicista)
Progetto “Laboratorio Clown”
presso lo spazio The Loom Movement Factory AsD
Il laboratorio di educazione relazionale lavora sia sulla costruzione e sul riconoscimento dell’identità personale che sulla costruzione del gruppo. La relazione e l’ascolto sono gli elementi principali del laboratorio, così come il riconoscersi elementi atttivi nella costruzione del contesto, Partendo da queste idee si ricercheranno le “stupidità” ( dal latino Stupidus: stupefatto, meravigliato, sorpreso): la propria e quella del gruppo. E in questo modo si apriranno le porte alle possibilità, ognuno potrà essere ciò che quotidianamente non è, o non può, o che non gli è riconosciuto, e il gruppo potrà trovare nuove armonie e avere la scelta di ristrutturarsi secondo parametri più accoglienti e positivi. Il percorso coinvolgerà bambini nell’età 6/10 anni provenienti da contesti sociali di disagio, abilità e nazionalità diverse.
Conduce il percorso: Francesco Bianchi (Educatore professionale)
Le aziende che sostengono TPS sono Coverfibre, Lanificio Nuovo Ri-Vera, Tessilfibre, Lanificio Alberto Bardazzi, Lanificio Mario Bellucci, Tessitura Castagnoli, Ritorcitura Vignolini, Tessitura Rajotex, Comfibre, Cometa Tintoria, Rifinizione Santo Stefano, Tessitura Italia 2.0, Benellitex, Roccatura Baroni, Tessilgodi, G.T. 2000, Vaporizzo Lia, M. F International di Truscelli Marco, Filatura Alma, Imbozzimatura Primavera, Le Rocchette di Natali Giacomo, Menchi Tessuti, Filtrade, Tessitura Esseci, Tre G, GI.TI.BI Filati, Tessibel, Rosalba Plissettatura.