Abbiamo tutti bisogno di un po’ di riposo e quest’anno Natale ci viene incontro cadendo di lunedì e allunga a dismisura il fine settimana. Sette giorni, da martedì 19 a martedì 26, infarciti di appuntamenti di tutti i tipi con una concentrazione di party e feste a cavallo della vigilia e il giorno di Natale.
Questa settimana il Pecci offre ancora cose interessanti che, come deve fare un centro per l’arte contemporanea, si discostano brillantemente dal resto della programmazione.
Chi ama l’architettura e la storia dell’arte e ne mastica fino al punto da sapere cosa furono “Archizoom” o “Superstudio”, tanto per fare un esempio, andrà probabilmente all’incontro con Peter Lang per la presentazione del volume “Neoavanguardie e controcultura a Firenze. Il movimento Radical e i protagonisti di un cambiamento storico internazionale”, mercoledì 20 dicembre alle 18.
Venerdì 22 invece, l’astronave dorata ospiterà un appuntamento sui generis, tra musica elettronica e poesia. Da non perdere per tutti gli amanti delle nuove congiunzioni artistiche e dei nuovi linguaggi. Da una parte la musica di Caterina Barbieri, dall’altra i reading dei poeti Angelo Tonelli, Jude Luciano Mezzetta e Barbara Idda. Dalle 21,30 in poi, ci sembra uno degli appuntamenti più interessanti della settimana.
Al Fabbricone vanno invece in scena i ritmi tribali africani. È un laboratorio per adulti e per adolescenti organizzato da Quilombo e Laboratorio Fabbricone e curato dal musicista Alessandro Capecchi. Se cercate qualcosa di nuovo, questo è l’appuntamento da non perdere questa settimana. Tutte le info.
Tra i tanti altri appuntamenti in programma, ci sentiamo di consigliarvi anche la nuova performance di Sadi Oortmood a Palazzo Pretorio, sabato 23 alle 21. “in Occorsus/Oremus”, questo il nome del progetto, promette di mescolare l’estetica della mostra “Legati da una cintola” a una “sequenza di immagini sonore che attraversano mondi, luoghi e ideologie diversi”. Potrebbe essere interessante davvero.
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