Sabato 16 e domenica 17 dicembre alle 19 lo Spazio K ospiterà lo spettacolo The tragic history of life and death of Doctor Faust, performance liberamente tratta dall’opera di Christopher Marlowe. In scena Monica Bucciantini con la regia di Massimo Conti e il contributo del Comune di Prato.

Non è facile riassumere a parole uno spettacolo del genere, quindi ci affidiamo a quelle degli organizzatori: “Non era una leggenda come sembrava. Faust è sempre esistito ha avuto un’ ombra e gliel’hanno tolta. Voleva riprenderla e non ha potuto. Ma si è molto divertito. Ha riso, ha fatto spacconate, ha risolto momenti difficili con la facilità con cui un Martin Pescatore infila una aringa.

Ha conosciuto regine, papi, presidenti e re, li ha trattati con benevolenza ben sapendo che li avrebbe potuti scacciare. Ha fatto resuscitare i morti, soprattutto quelli belli e famosi come Elena di Troia, per poterla ammirare e portarla nei suoi show, e farsi pagare profumatamente. Sapeva molte cose, molte più di te me e lei messe insieme. Avrebbe potuto vivere pieno di saggezza e noia. Ha cercato una data di scadenza alla sua morte. Quando lo sai, sai anche come dividere ogni secondo che passa senza aspettare e pensare che potresti averne di tempo per fare le cose che vorresti. “Dopo il patto, 24 anni dopo, ti verremo a prendere e la tua anima sarà nostra” dissero i demoni nell’ordine: Lucifero, Belzebù e Mefistofele, “Che fai ora ci ripensi?”.

Spesso gli si presentano due angeli che vorrebbero mostrarsi diversi come i carabinieri, ma sono la stessa cosa, parlano allo stesso orecchio, lo avvertono delle medesime cose, inventandosi risposte diverse. Voleva cantare con una voce bellissima accompagnato dai migliori Dj di San Francisco.”

Monica Bucciantini è un personaggio storico del teatro, allieva e attrice per alcuni fra i più grandi registi del ‘900 italiano, fondatrice del Kolam Theatre e della Brads Company. Secondo il regista, Faust è lei.

Lo spettacolo dura circa 45 minuti, lo spazio K è in via Santa Chiara 38/2 a Prato. Per informazioni chiamare il numero 0574 448212 o scrivere a [email protected].

Immagine tratta da www.collection.vam.ac.uk

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