Otto concerti, serate danzanti, spettacoli per tutti i gusti e molto altro ancora dal primo pomeriggio a tarda notte.
Complice la festa, il prossimo 8 dicembre sarà una specie di venerdì d’oro per Prato, i pratesi e per tutti quelli che hanno intenzione di divertirsi e godersi il primo dei tre giorni di festa.
Allora proviamo a metterla in fila questa giornata ricchissima, senza dimenticare che questa settimana tornerà a Prato Giorgio Panariello, debutterà in prima nazionale la nuova produzione del Met firmata Roberto Latini, il circo moderno in piazza Duomo e per chi ci sente, potrà fare un giro sul trenino natalizio mentre osserva l’accensione ufficiale delle luci di Natale in quel di piazza del Comune.
La settimana corta vi permette di dormire di più la mattina del venerdì, pronti per il lungo pomeriggio e l’ancor più lunga nottata. Vediamo un po’.
Chi vuole respirare il clima natalizio, rimanga in centro storico per assistere al passaggio della street band in programma, visitare il mercatino di Natale in via Pier Cironi oppure assistere al concerto gospel in piazza del Comune alle 17.
Attenzione, per i più impegnati, alle 17,30 Aleida Guevara, la figlia di Che Guevara, sarà a Officina Giovani per un incontro dal titolo “Senza perdere la tenerezza”, che è anche il titolo della biografia del Che scritta da Paco Ignacio Taibo II qualche anno fa.
Se però non siete per l’impegno, proprio dalle 17,30 in poi allora via del Serraglio è quello che fa per voi. Qui, al numero 74, nello spazio delle gentilissime fanciulle dell’associazione LeCù, prenderà vita una festicciola targata proprio Pratosfera. Vi presentiamo la prima t-shirt ideata e stampata a mano per noi da Odio Design, si brinda, ci si fa gli auguri (volendo) e si ascolta insieme un po’ di musica.
Una volta festeggiato con noi, dovrete probabilmente scegliere, sempre che non vogliate passare in casa la serata di venerdì 8 dicembre.
Da una parte gli spettacoli strutturati come il concerto di Vinicio Capossela del quale, se siete dei fan, avrete già il biglietto, oppure il nuovo spettacolo del Met al Fabbrichino. Dall’altra, la scelta musicale offerta dai locali: dal metal e dall’harcore dell’Exenzia e del Riff Club al “tropical beat” psichedelico in programma al Camelot 3.0.
I nottambuli veri che non finiscono in discoteca però, andranno in un solo posto come sempre, al Capanno 17, dove per l’occasione e per la prima volta arriva la serata (nottata ndr) dedicata all’hiphop.
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