Mercoledì 15 novembre al Museo del Tessuto (ore 18,30) verrà presentato “Calimala – Atelier del tessuto”, la nuova campagna crowdfunding della cooperativa Kepos, la fondazione Claudio Ciai e della fondazione Museo del Tessuto sostenuta dalla Fondazione CR di Firenze con il patrocinio del comune di Prato.
Cos’è Calimala
“Calimala – si legge nella presentazione inviata ai giornali- sarà un atelier dotato di strumenti e tecnologie in grado di superare grandi e piccole disabilità, all’interno del quale i ragazzi realizzeranno delle vere e proprie opere d’arte uniche”.
Da mercoledì 15 novembre, sulla piattaforma di crowdfunding Ulule (link) sarà possibile dare il proprio contributo a sostegno di questa campagna di che ha come obiettivo quello di raccogliere 25.000 euro per realizzare un laboratorio creativo per persone con disabilità.
Fondazione CR Firenze raddoppierà il valore delle donazioni raccolte sulla piattaforma Ulule permettendo di ideare una prima collezione di foulard a tiratura limitata, stampati grazie alla collaborazione con alcune aziende pratesi sulla base delle opere pittoriche dei ragazzi. Testimonial e prima sostenitrice dell’Atelier del tessuto, Rachele Risaliti, Miss Italia 2016, che ha indossato, con grande entusiasmo, i primi foulard della linea.
“Il Museo del Tessuto ha avviato la collaborazione con la cooperativa Kepos alla fine del 2014 – spiega la nota – e tra le varie iniziative promosse si ricorda proprio la sperimentazione di laboratori creativi per i ragazzi, finalizzati alla realizzazione e alla messa in vendita presso il bookshop del Museo di foulard a sostegno delle attività della cooperativa. Il Museo sostiene quindi con forza anche questo nuovo progetto di cui riconosce l’immenso valore sociale ed è lieto di ospitare non solo la serata di lancio, ma anche questa nuova collezione di accessori moda all’interno del proprio spazio vendita”.
Hanno detto
“La campagna di crowdfunding Calimala–Atelier del tessuto è un progetto che nasce all’interno dell’iniziativa Social Crowdfunders: un aiuto concreto da parte della Fondazione in termini economici e di formazione per sostenere la crescita del Terzo settore”, ha spiegato il Direttore della Fondazione CR Firenze Gabriele Gori. “Siamo al nostro secondo anno di progetto e crediamo fortemente, grazie ai risultati raccolti, in questo approccio che coniuga competenze e opportunità. Per questa edizione abbiamo voluto premiare i progetti di rete, perché mettere a sistema il lavoro di più realtà è anch’essa motore di crescita delle competenze della comunità locale”.
Vieri Calogero, Co-fondatore di Impact Hub Firenze: ”Questo progetto è un bellissimo esempio di come network cooperativi tra imprese del territorio e Terzo Settore possano promuovere processi di sviluppo basati su capitale territoriale e beni relazionali come risorse chiave per la competitività.”
Matteo Biffoni, Sindaco di Prato – “Questo progetto rappresenta un’innovazione e una crescita armonica per il nostro territorio: la creazione di sinergie tra associazioni del terzo settore e imprese è una grande risorsa poiché aggiunge valore sociale all’identità tessile della nostra città.”
Rachele Risaliti, Miss Italia 2016 – “L’incontro con i ragazzi è stato straordinario. Calimala è un’iniziativa splendida, nessuna retorica, sono contenta di aver indossato in anteprima alcuni prototipi di questi bellissimi foulard. Mi piace immaginare che ogni colore che in essi risplende rappresenti una luce accesa per tutti, insieme alla fiducia e alla speranza”.
Tamara Michelini, Presidente Kepos Onlus - “Con il Progetto “Calimala – Atelier del tessuto” ci sforziamo di coniugare mondi apparentemente lontani, sfide apparentemente impossibili come quella di fondere il mondo ‘sociale’ con quello ‘reale’. Per noi normalità e disabilità sono solo parole, ciò che ci interessa sono le persone che di per sé sono straordinarie: Attraverso Calimala vogliamo restituire loro dignità e dimostrare il valore di ciò che fanno.”
Francesco Ciai, Presidente Fondazione Claudio Ciai - ”Come Presidente di una Fondazione che si occupa di vittime di incidenti stradali è mio dovere creare progetti di sostegno e recupero funzionale delle persone che hanno acquisito delle disabilità. È importante che in loro si riaccenda una speranza, che i sogni strappati vengano loro restituiti e che possano reinserirsi nella nostra società”.
Filippo Guarini, Direttore Fondazione Museo del Tessuto – “Siamo entusiasti di essere partner del progetto di cui da subito abbiamo riconosciuto la bellezza artistica e l’immenso valore sociale. Il nostro impegno sarà quello di garantirne la ripetibilità dei laboratori anche in altri contesti del territorio, in primis presso la nostra struttura”.