Nuova tappa di is it my world?, il progetto a cura di Kinkaleri nello spazioK rivolto alle espressioni più emergenti della scena dal vivo: questa volta si tratta di una residenza artistica. Lo spazio pratese, ha infatti ospitato in residenza per due settimane l’artista italo francese Mathilde Neri.
Da lunedì 16 (fino a sabato 28 ottobre) l’artista si trova a Prato per lavorare ad un progetto performativo in evoluzione dal titolo “Fantala”, una riflessione sulla dualità dell’immagine tra figurazione ed astrazione realizzata in collaborazione con strutture internazionali come Lerka, spazio di ricerca della creazione contemporanea e Cité des arts dell’Isola della Réunion.
Mathilde Neri è una giovane artista visiva italo francese che vive e lavora nelle Isola della Réunion dal 2011. Dopo alcune esperienze in Italia con il collettivo Hotel Nuclear con cui ha affrontato la ricerca di immaginari visivi e sonori nella sua forma più radicale, Mathilde si trasferisce nell’Isola della Réunion dove vive e lavora, collaborando con diversi artisti e spazi d’arte.
Il progetto “Fantala” consiste nella realizzazione di un abito sonoro interattivo la cui installazione richiama il corpo, la danza, il racconto, la musica, proponendosi come spazio di attraversamento tra le varie discipline artistiche.
Durante la narrazione di alcuni episodi di un testo ispirato da fatti realmente accaduti, due presenze aiutate da sensori si manifestano all’interno di una membrana semitrasparente, la abitano e la percorrono nella sua lunghezza, creando attraverso il movimento paesaggi, volumi, ritmi, intensità.
Il lavoro sarà presentato nella sua forma attuale a dicembre nel programma del Conservatorio Musicale di Saint Denis, La Réunion, nel 2018 alla Cité des Arts e in Italia.