Continua il ciclo di incontri sull’opera a cura dell’Associazione Oltre: gli incontri sono tenuti nella sede dell’associazione in via Abati 3 da Roberto Nicolosi, ingresso gratuito aperto a tutti.
L’opera che verrà trattata domenica 15 ottobre alle 21 è la Carmen, e quando dici Carmen pensi all’habanera, quell’aria chiamata “L’amour est un oiseau rebelle” che, in un modo o nell’altro, conoscono tutti. La Carmen si divide in quattro quadri, o atti, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy con la collaborazione di Georges Bizet stesso.
Carmen è una sigaraia di origini gitane che vive a Siviglia, in Spagna, e ha una doppia vita fra il lavoro che fa alla luce del sole e la convivenza coi briganti che si nascondono fra le montagne: quando viene accusata di omicidio convince Josè, un giovane sergente, a liberarla e lui, innamorato, allenta le corde e la lascia fuggire. Oltre a Josè, anche il sergente Zuniga e il torero Escamillo sono attratti da Carmen, e tentano entrambi di sedurla: in un’osteria dove si trovano sia Carmen con le amiche che Josè, appena rilasciato dalla prigione dove era stato rinchiuso per averla lasciata fuggire, Zuniga cerca di persuadere il sergente a rientrare nell’esercito e, al suo rifiuto, si prepara a sfidarlo a duello: a quel punto Carmen chiama in aiuto i briganti e scappa sulle montagne, portando Josè con sè.
La loro relazione non dura molto: il terzo atto si apre con un litigio fra i due, e si scopre che adesso Carmen è attratta dal torero Escamillo: ormai innamorata di lui decide di lasciare Josè, che le giura vendetta e, durante una corrida, la uccide con una coltellata.
La prima rappresentazione dell’opera avvenne all’Opéra-Comique di Parigi il 3 marzo 1875. Inizialmente l’opera non ebbe grande successo e Bizet, morto tre mesi dopo la prima rappresentazione, non poté mai vederne la fortuna.
Per informazioni sull’incontro telefonare al numero 3404923208
Immagine e informazioni tratte da Wikipedia.