“Sicure splendono le stelle – 31 ottobre 1723: la tragicomica notte di Cosimo III dei Medici Granduca di Toscana” è il titolo dello spettacolo con cui Carmignano celebra la figura del granduca che nel 1716 diede al vino di Carmignano la prima Docg al mondo.
Andrà in scena giovedì 21 settembre alle 21,15 alla villa medicea La Ferdinanda di Artimino. L’ingresso è gratuito (prenotazione obbligatoria al numero 055 8712468), a seguire “Brindisi del Granduca” per festeggiare i 300 anni del Carmignano Docg, con degustazione dei vini della Tenuta di Artimino.
Lo spettacolo, firmato da Rosaria Bux e frutto della collaborazione tra Comune di Carmignano, Pro Loco, Regione Toscana e Chianti Banca, chiude le celebrazioni per i trecento anni del vino di Carmignano e nasce “da una ricerca di Veronica Vestri su fondi conservati nell’Archivio di Stato di Firenze e sui principali repertori di bandi e leggi del Granducato di Toscana pubblicati nel XIX secolo – si legge nella nota – Una ricerca che ha permesso sia la ricostruzione di spaccati biografici privati, che il recupero e la valorizzazione del ruolo pubblico del granduca Cosimo III”.
“Non si poteva celebrare in maniera migliore il compimento del 300esimo anno dall’editto di Cosimo III – ha spiegato l’assessore alla cultura di Carmignano Stella Spinelli – se non omaggiandolo con uno spettacolo che presenta un testo originale, tratto da studi storici che ci consegnano informazioni inedite su quello che è stato Cosimo. Nella rappresentazione si potranno quindi scorgere e apprezzare le intuizioni acute di questa personalità eclettica”.
Sul palco Marcello Sbigoli, nei panni di Cosimo III, e Stefano Carotenuto, che interpreta il servitore Tonio. L’ideazione tecnica della rappresentazione è di Mauro Forte.