Il giorno più verde (e irlandese) dell’anno si festeggia al Camelot 3.0 con birra a fiumi, cucina irlandese e musica folk.
Venerdì 17 marzo per la festa di san Patrizio sul palco del pub di via Santo Stefano ci sarà la Dirty Old Band, direttamente dal Mugello, “l’Irlanda toscana” come piace raccontare ai musicisti del gruppo.
Gighe, reels, sleepjigs, hornpipes, sono solo alcune delle modulazioni con cui l’Irlanda ha coltivato la propria musica popolare, una musica di tutti, priva di copyright, che vive nelle strade di Dublino, Cork, Galway, che corre, come le dita sulle corde di un’arpa, per le colline sinuose fino alle costiere di Moher. La Dirty Old Band cerca di rievocare tutto questo con le proprie interpretazioni divertendosi e facendo ballare.
La band è formata da Simone Barbagallo alla voce, bodhran, chitarre e percussioni, Thomas Barnes al violino, Francesco Giura alle chitarre, bouzouki e mandolino e Saverio Vaiani al violino, basso e percussioni.
Ingresso libero, per cenare è necessario prenotare telefonando al 3483136801.