Domenica 12 febbraio, al Museo del Tessuto, alle ore 21, tra gli eventi di MetJazz OFF, uno dei maggiori sax tenori della scena italiana, il livornese Dimitri Grechi Espinoza, dà voce alla sua urgenza religiosa e spirituale con Angel’s Blows, una performance di solo sax tenore realizzata in collaborazione con Museo del Tessuto e pensata come una sorta di meditazione musicale, in un tempo che oscilla tra la preghiera e la riflessione, in una dimensione di semplicità complessa che discende dalla lezione di Coltrane.
Dimitri Grechi Espinoza per questo progetto unico nel suo genere, ha fatto incontrare due grandi passioni: lo studio della scienza sacra nelle culture tradizionali e la ricerca sul suono portata avanti da anni con l’obbiettivo di riscoprire il respiro profondo dei luoghi sacri di tutto il mondo. Nella penombra di uno “spazio sonoro” egli avvolge l’ascoltatore con le note del sax, dal quale riesce a tirare fuori arcobaleni di armonici “liberati” dal sistema temperato.
Lo fa suonando “tra le note” e “sulle note” sfruttando le antiche forme architettoniche (o il riverbero prodotto da un sofisticato apparecchio elettronico) che rispondono ai fraseggi modali con risonanze trasformate in contrappunti dal fascino ancestrale. Il duduk armeno di Djivan Gasparyan, la spiritualità free di John Coltrane, le tradizioni nomadi del Sahara e la ripetitività di John Surman sono le suggestioni di fondo di questo concerto. “Il mio più grande desiderio come musicista in quest’epoca è quello di contribuire a riportare la musica alla sua primitiva funzione di “ dialogo ” con il Sacro, nel quale superare differenze di credo, distanze culturali e incontrare così se stessi e gli altri nella conoscenza dell’Unità che lega l’intero ordine cosmico”.