Sabato 28 gennaio alle ore 21:30 a STA, in via Nistri, andrà in scena lo spettacolo “Cesare“, una rivisitazione di Danilo Breschi sul famoso testo di Shakespeare, per la di regia Massimo Bonechi. Una pièce sulla politica e l’esercizio del potere.
Cesare: l’uomo che con il suo ingegno strinse la grandiosa Roma nel suo pugno. Il nome, il ritratto, la rappresentazione storica e tangibile del concetto di ascesa al potere, della volontà di potenza nietzscheiana che disfà i vecchi valori per costruire una nuova morale.
In scena Andrea Anastasio e Tommaso Carovani: “All’ombra di Cesare si consuma la resa dei conti fra Bruto e Antonio – scrive il drammaturgo Danilo Breschi – , interamente giocata sul filo sottile della dissimulazione e della retorica demagogica piuttosto che democratica e repubblicana. Cassio è l’altra ombra. Cassio è il doppio, non si sa bene se di Bruto o di Antonio. Quel che pare certo è che Antonio e Cassio sono più cinici e realisti di Bruto. Senza ombra di dubbio, tutti e tre infine sono rosi dall’ambizione e tutti sono sedotti dal popolo/pubblico anche quando pensano di poterlo dominare.”
Lo spettacolo trasforma il dramma shakespeariano in un confronto fra intimità personale e vita pubblica: da un lato c’è Bruto, che ripercorre le ragioni della sua scelta attraverso la visione di video e registrazioni, in continua lotta con la propria coscienza che prende la voce di Cassio; dall’altro lato ci sono Bruto e Antonio, vendicatore e sostituto di Cesare, che lottano per i propri valori, per la propria interpretazione del bene comune e per l’idea della giusta salvezza di Roma e dei suoi costumi.
Lo spettacolo di Bonechi sarà in scena dopo la replica pratese, lunedì 29 gennaio presso il Liceo Classico Socrate nell’ambito di un progetto che vede la collaborazione dell’Università degli studi internazionali di Roma – UNINT sul tema “Politica ed esercizio del Potere”, infine ci sarà un ultima replica a Scandicci presso il Piccolo Teatro OffMusicale il prossimo 4 febbraio.