“Natale Contemporaneo” è il titolo della nuova canzone di Pratosfera. Una cosa cui stiamo prendendo gusto perché ci piace la musica e perché ci piace anche non prenderci troppo sul serio.

 

Tutto questo però non sarebbe stato possibile senza l’apporto fondamentale di due fantastici musicisti, Fabio Fantini (testo) e Andrea Franchi (arrangiamenti, registrazione, mixaggio, tutti gli strumenti), che hanno composto la canzone per la voce di Davide Arnetoli e Elisa Mini ai cori.

Il video di “Natale Contemporaneo” non sarebbe stato possibile senza le riprese e il montaggio di Matteo Picardi, l’interpretazione già definita straordinaria di Riccardo Goretti e l’imprenscindibile consulenza coreografica di Virginia Gradi di The Loom. Un grazie a Marco Badiani che ha prestato alle riprese il proprio splendido spazio industriale e al Centro Pecci per la silhouette emozionale. Infine, bisogna sappiate che “Natale Contemporaneo” non avrebbe visto la luce senza il sostegno degli sponsor Le Garage Bistrot, Uscio e Bottega, Kaldi’s e La pizza del Masini.

Impara il balletto con questo tutorial e inviaci un video mentre balli “Natale Contemporaneo”.

Il testo di Natale Contemporaneo

In queste strade di filo e cardato
Dove si parla il cinese aspirato
Oltre all’addobbo rosso scarlatto
Scende in città qualche cosa di astratto
Qualcosa di antico, anzi, di nuovo
Sui mercatini di Piazza del Duomo
Un’astronave colma di doni
E la cultura fa tutti più buoni

Quest’anno non c’è Babbo Natale
Che atterra nel parco del vecchio ospedale
Niente biscotti né panettone
Non aspettatevi un natale normale
La forma è destrutturata
È un’installazione
Perché tutto è
Contemporaneo

Sulla panchina scomoda e bianca
Contemporaneo è il bracciolo che manca
Contemporanea la neve che viene
Ma solo quando ne parlan Le Iene
E tu tessitore senz’arte né parte
Ora sei parte di un’opera d’arte
Nessun rimpianto, nessun rimorso
Nemmeno nelle enoteche del Corso

Quest’anno non c’è Babbo Natale
Che atterra nel parco del vecchio ospedale
Né Mattonella né panettone
Non aspettatevi un natale migliore
Quest’anno non c’è Babbo Natale
Che atterra nel parco del vecchio ospedale
Né cantuccini né salsa di soia
Che la cultura non è solo Pistoia

La forma è destrutturata
È un’installazione

Perché tutto è
Contemporaneo

Perché tutto è
Contemporaneo