Un’edizione votata al teatro e alla musica quella del Prato Festival 2016, la rassegna di appuntamenti natalizi curata dal Comune di Prato con il supporto, quest’anno per la prima volta, di due sponsor come Toscana Energia e Lidl.
Il costo del Prato Festival 2016 dichiarato dal Comune è di poco più di 113 mila euro (30 mila per allestimenti, 4 mila di Siae, il resto per la comunicazione e contributi) e propone più di 150 appuntamenti distribuiti su 5 musei, 7 Teatri, 3 Piazze, 3 spazi polivalenti, 3 Biblioteche, 2 Cinema, 6 Chiese, 7 Circoli, l’ospedale Santo Stefano e la Casa circondariale della Dogaia.
Nel Prato Festival 2016 confluiscono poi tutti gli appuntamenti in programma al Centro Pecci, al Museo del Tessuto, a Palazzo Pretorio e i musei diocesani (Pratomusei), il Met Ragazzi. Se si escludono questi appuntamenti, la maggior parte dei quali già noti, il vero protagonista del Prato Festival 2016 sarà Officina Giovani.
Le novità
La prima riguarda il concerto di Capodanno che come annunciato si terrà in piazza San Francesco, per un semplice motivo, ha spiegato l’assessore alla cultura Mangani: “Non vogliamo cristallizzare il concerto di Capodanno in piazza Duomo e anche per questo, oltre che per il freddo, ci è sembrato giusto optare per la più raccolta piazza San Francesco”.
La seconda riguarda la modalità con cui è stato composto il programma del Prato Festival 2016. Modalità che il Comune è intenzionato a ripetere per entrambe le rassegne di cui cura l’organizzazione ogni anno: Prato Festival e Prato Estate. “L’avviso pubblico che abbiamo pubblicato ci ha permesso di raccogliere circa 60 proposte provenienti anche da fuori Provincia – ha spiegato Mangani – Alla fine ne abbiamo selezionate 26. E’ un sistema lineare e trasparente che ci permette di lavorare meglio e in tempi più brevi.
Gli appuntamenti più importanti
Martedì 29 e mercoledì 30 novembre alle 21.15 Officina Giovani
“Proteggimi“, evento realizzato all’interno del carcere maschile di Prato da Metropopolare con allievi attori detenuti e professionisti dello spettacolo ispirato a “Un tram che si chiama desiderio”di Tennessee Williams.
Martedì 6 dicembre ore 21 al Convitto Cicognini
“E Johnny prese il fucile“, audiodramma dal vivo interpretato da Fonderia Mercury ispirato al film di Dalton Trumbo sulla Prima Guerra Mondiale.
Dal 16 al 18 dicembre ad Officina Giovani Prato Filmmakers in Festival, volto a valorizzare la produzione cinematografica pratese e toscana.
Martedì 27 dicembre ore 22 ad Officina Giovani Rocco Hunt con il suo Wake up tour, il live del rapper campano vincitore del Festival di Sanremo 2014 nella sezione Nuove proposte (ingresso 15 euro).
Doppio appuntamento il 31 dicembre, il concerto con Roy Paci e Aretuska Allstars in piazza San Francesco e il consueto appuntamento al Politeama con il concerto della Camerata strumentale Città di Prato, “Fuochi d’archificio“, con Luigi Piovano, primo violoncello solista dell’Orchestra nazionale di Santa Cecilia.
Domenica 1° gennaio alle 17 al Metastasio il Gospel di Capodanno con The Harlem voices featuring Eric B. Turner.
Tra le altre cose da sottolineare, l’inserimento nella rassegna di alcune mini-rassegne o eventi speciali. “Kiss Kiss Band Band” per la musica toscana a Officina Giovani, il ContempoArteFestival 2016 dedicato alla musica internazionale il 2, 10 e 27 dicembre al Convitto Cicognini e al Magnolfi, la rassegna di cinema dal titolo “La Natività e altre storie italiane” ospitata dal Terminale (12 e 19 dicembre, 2 e 9 gennaio). Il Festival Giulio Gabbiani, uno dei più brillanti musicisti pratesi del Novecento, si articolerà su due appuntamenti: la mostra nello spazio Valentini di via Ricasoli, inaugurata sabato scorso 26 novembre, con cimeli e foto che ripercorrono la brillante carriera del Maestro, e il concerto dell’Orchestra cittadina Chiti e della Scuola di Musica Verdi il 7 dicembre alle 21 all’Auditorium della Camera di Commercio.
Il 9 dicembre a Officina Giovani Double trouble feat. Bunna in concerto, tre grandi artisti della scena reggae italiana, Zibba, Raphael e Bunna.
Il 9 dicembre al teatro Magnolfi, “Un viaggio lungo un mondo“, di Claudia Cappellini, diretto ed interpretato da Gionni Voltan, che ripercorre la vita straordinaria di Don Lorenzo Milani.
Lunedì 12 dicembre al Carcere Della Dogaia “Il Quinto elemento“, quintetto vocale a cappella formato da cinque soliste toscane.
Il 13 dicembre a Officina Mauro Campobasso e Mauro Manzoni, musicisti di jazz e attenti cultori e appassionati di cinema, celebrano il western e Sergio Leone con “Giù la testa, coglione“. (Biglietto 8 euro).
Giovedì 15 dicembre alle 21,30 al Chiesino di San Giovanni “An evening with an immigrant”, spettacolo tra poesie e anedotti di Inua Ellams.
Sabato 17 e domenica 18 dicembre a Palazzo Orlandi “Bye baby suite” di Alessia Innocenti su Marilyn Monroe.
Giovedì 22 dicembre al Magnolfi “L’infanzia negata dei celestini”, di Maila Ermini, il racconto del tristemente famoso orfanotrofio di Prato.
Il 23 dicembre a Officina giovani Alessandro Fiori con la tradizione meno allineata degli anni Sessanta e Settanta (Gaber, Ciampi, Dalla e Graziani), più il mundial disco punk dei Sex Pizzul nell’unione (im)possibile tra calcio e musica e djset.
Il 28 dicembre, sempre ad Officina giovani , 7Cœli//CosmaMentis, concerto ideato dalla musicista pratese Sadi.
Il 4 gennaio a Officina giovani “Il coraggio di dire no“, racconto travolgente e commovente di Giorgio Perlasca, un Giusto tra le Nazioni.