Siamo soli in questo Universo? Esiste vita intelligente, una civiltà tecnologicamente progredita all’interno della nostra Galassia? C’è qualcuno là fuori? Sono domande che l’uomo si porta dietro da secoli e che da almeno una cinquant’anni sono uscite dall’ambito filosofico per essere affrontate dalla scienza. Quali risultati abbiamo raggiunto? Un incontro al Centro Pecci con Marco Morelli, direttore scientifico del Museo di Scienze Planetarie – Parsec di Prato, martedì 29 novembre alle ore 18.00. Ingresso libero.
L’incontro parte da una domanda provocatoria fatta dal fisico Enrico Fermi intorno al 1950, quando conversando con alcuni colleghi su un recente avvistamento di UFO riportato dalla stampa, esclamò “Where is everybody?” (“Dove sono tutti quanti?”). A fronte dell’enorme numero di stelle visibili nell’universo osservabile sembra naturale pensare che la vita possa essersi sviluppata in un grande numero di pianeti e che moltissime civiltà extraterrestri evolute si siano potute produrre durante la vita dell’universo.
Marco Morelli Geologo, Direttore Scientifico del Museo di Scienze Planetarie di Prato del quale è stato ideatore e progettista, ha partecipato a progetti di ricerca in Italia e all’estero, specializzandosi in Rilevamento Geologico e Geomorfologico e nello studio dei Rischi Geologici e delle Catastrofi Naturali. Dal 2001 ha partecipato a numerose spedizioni scientifiche finalizzate allo studio di crateri da impatto e ha acquisito una notevole esperienza nel campo della geologia planetaria e della geologia degli impatti. Appassionato divulgatore scientifico e convinto evoluzionista, si occupa da alcuni anni del rapporto tra scienza e discipline umanistiche. Temi, questi ultimi, analizzati a fondo con Margherita Hack nel libro Siamo fatti di Stelle. Dialogo sui minimi sistemi pubblicato da Einaudi nel 2013.