Potremmo stare a dirvi quanto ci ha fatto incazzare l’omaggio a Scola, in un film che completa l’opera di umiliazione della Commedia all’Italiana perpetrato da 25 anni a questa parte da uno stuolo di paraculi immorali, di quanto sia palese il tentativo di rifare La Vita è Bella 2 su misura degli Americani, con risultati così imbarazzanti che ti viene voglia di rivalutare il Benigni più insostenibile, di quanto PIF sia inadeguato sia dietro che soprattutto davanti alla macchina da presa, mai sincero, mai rispettoso nonostante gli inchini ai Grandi nelle interviste e nei credits. Ci limiteremo – sperando di farci perdonare– ad un situazionismo un po’ greve, da cinepanettone – sì, di fronte a IN GUERRA PER AMORE potremmo rivalutare per disperazione pure Boldi. E’ uscito il nuovo film di PIF.
PLOF.
Per fortuna arrivano anche i Dardenne, con LA RAGAZZA SENZA NOME. Che non sarà il loro titolo migliore, ma intrattiene come un thriller d’autore e ci ricorda che cos’è il Cinema quando è rispettoso del mondo, della storia, dei propri personaggi e non tratta il proprio pubblico come una massa di imbecilli.
Ma rispetto alle lezioncine di PIF è oro pure DOCTOR STRANGE, incursione nel cinecomics di uno dei registi più interessanti dell’horror contemporaneo, Scott Derrickson. Certo i pipponi non mancano nemmeno qui, ma il cast è di rispetto (Cumberbatch, McAdams, Swinton, Mikkelsen) e il giocattolone funziona.
Sorprendente infine il nuovo capitolo della saga stile Spiritika di OUIJA – l’origine del male, che fa decisamente meno schifo del previsto grazie alla mano solida di Mike Flanagan (Oculus).
https://youtu.be/eZeFjT0QX90