L’iCity Rate 2016, l’indagine delle città più smart ed intelligenti realizzata dal Forum della Pubblica Amministrazione (FPA), sancisce un netto miglioramento della città di Prato su tutti i fronti: otto posizioni guadagnate rispetto allo scorso anno.

L’indagine analizza 106 Comuni capoluogo sulla base di 105 indicatori statistici e sette dimensioni tematiche: Economy, Living, Environment, People, Mobility, Governance e Legality.

Prato sale dal 51° al 43° posto in classifica generale, mentre in cima alla classifica si mantiene Milano, con Bologna al secondo posto e Firenze al quarto posto, dopo aver ceduto il terzo posto del 2015 a Venezia.

Tra le novità di questa 5a edizione dell’ICityRate, pubblicata ieri, vi è l’introduzione oltre al digitale, di nuovi indici che misurano la legalità, la capacità delle città di accogliere, di generare imprese innovative, mettere a sistema luoghi di condivisione, di strumenti e conoscenze, attrarre finanziamenti e agevolare l’uso di spazi pubblici, con l’obiettivo della sostenibilità e della vivibilità:

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Dando uno sguardo anche alle classifiche stilate nei singoli indicatori, Prato nel settore Economia è salita dal 43° al 38° posto rispetto al rating 2015, nella qualità della vita è passata dal 41° al 39°, nella sostenibilità addirittura ha guadagnato 25 posizioni salendo dal 66° posto del 2015 al 41° attuale.

La classifica generale

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