Diciotto mountain bike, anche a pedalata assistita, a disposizione di cittadini e turisti per pedalare in Val di Bisenzio e conoscerne meglio paesaggi e memorie storiche. E’ il progetto Bisenzio Bike 2.0, messo a punto dall’Unione dei Comuni insieme ai tre Comuni della Val di Bisenzio grazie al contributo del fondo della Montagna della Regione Toscana.
Oggi il sindaco Primo Bosi ha consegnato i mezzi a Vaiano all’associazione L’isola che c’è, che allestirà il punto di noleggio bici all’ecoparco dell’Isola, e il sindaco Giovanni Morganti ha fatto lo stesso per Vernio. Qui il servizio sarà gestito dalla Pro loco di Montepiano nell’area dove si trova la sede in via della Badia. Nei prossimi giorni le biciclette saranno consegnate anche a Cantagallo dal sindaco Guglielmo Bongiorno.
“E’ un primo importante passo per sostenere il cicloturismo, un’esperienza che si attaglia perfettamente alle caratteristiche della nostra valle – spiegano i sindaci – Attraverso itinerari verdi anche di grande valore ambientale si possono scoprire o riscoprire molti aspetti inediti della Val di Bisenzio. I punti allestiti per il noleggio, con la collaborazione delle associazioni che li gestiscono, dovranno in futuro lavorare in rete, con la possibilità di consegna e restituzione delle biciclette in punti diversi della valle”.
Diciotto in tutto, le biciclette sono 11 mountain bike tradizionali e 7 a pedalata assistita, concesse in comodato alle associazioni. Potranno essere noleggiate gratuitamente tutto l’anno. A Montepiano ci sono 4 mountain bike tradizionali e 2 a pedalata assistita, a Cantagallo 3 mountain bike tradizionali e 3 a pedalata assistita e infine a Vaiano 4 tradizionali e 2 a pedalata assistita.
Il progetto dell’Unione dei Comuni parte dall’idea del museo diffuso, dal concetto di un territorio che raccoglie, conserva e produce memoria non del tutto accessibile attraverso gli archivi e i musei tradizionali. L’esperienza sui pedali allarga dunque l’orizzonte di conoscenza del visitatore permettendogli di assaporare il territorio della Val di Bisenzio con tutti i sensi.