L’insegna campeggia grande su piazza Mercatale, avvicinandosi i camerieri accolgono i clienti con il caratteristico kilt e all’interno, su un muro, si staglia il dipinto del celebre eroe scozzese. L’identità del locale non lascia spazio all’immaginazione ma da qualche anno il Wallace è diventato un gastro-pub facendo della cucina uno dei suoi punti di forza con prodotti originali di importazione tedesca. Così, grazie alla birra che mette d’accordo tutti, Scozia e Germania si fondono in un felice connubio.

Nel menù c’è un’ampia scelta di piatti, dalla pizza con vari tipi di impasto ai primi dal sapore nostrano, fino alle fritture e agli snack, ma la specialità del locale è sicuramente la cucina bavarese fatta gli stessi ingredienti e prodotti che potremmo trovare in una birreria di Monaco. “La cucina bavarese è abbastanza semplice – spiega Simone Febbraro, proprietario – quello che ci contraddistingue è il prodotto originale, indispensabile per riprodurre quel sapore tipico. Tutto quello che proponiamo di quel tipo di cucina è originale, dalla carne fino ai cetriolini e alla senape.”

Ecco, allora, specialità che si possono trovare al Wallace:

Degusta Wurstel. Berna, Bock, Brat, Bauernseufzer, Brandeburgo e Norimberga sono le qualità di wurstel che si trovano in questo piatto, serviti con wurst salad (cipolla, cetriolini e Lioner, un tipico salame cotto), patate fritte e brezel.

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Salsiccia Berlinese

Salsiccia Berlinese. Nel piatto le salsicce tipiche delle feste di paese, speziate e leggermente piccanti grigliate, con insalata, cipolle fritte e patate della nonna.

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Schwinshaxen

Schwinshaxen. E’ lo stinco di maiale al forno cotto nella birra, servito con brezel, crauti e cipolle in agrodolce. Viene consigliata come accompagnamento la birra Salvator, la stessa birra con cui viene cotto, ambrata dal gusto robusto e tipicamente maltato.

Wallace Burger. Dal menù degli hamburger un classico del locale: 200 grammi di carne di prima scelta macinata fresca e pane di produzione propria, con cheddar e pancetta croccante, contorno di insalata, pomodori, cipolle e patate della nonna.

Proponiamo specialità bavaresi da tre anni e mezzo – racconta Simone – e alcuni clienti arrivano qui dopo aver provato lo stesso tipo di cucina in altri locali, ma si rendono conto che non è la stessa cosa. Lo stinco è l’unico prodotto che non importiamo e che prepariamo alla nostra maniera, con 14 ore di cottura, perché su certe cose la cucina italiana è imbattibile. Una cosa che abbiamo in comune con quella tedesca però è la convivialità della tavola, nei locali tedeschi è anche maggiore: ti siedi dove c’è posto, si mangia e si beve tutti insieme, anche tra sconosciuti.”

Nella parte di cucina italiana una specialità caratteristica sono le scrocchiarelle. Tonde come una pizza, con doppio strato e servite tagliate a spicchi, hanno un impasto integrale croccante e sono servite con ingredienti di vario tipo, dalla burrata al Prosciutto Foresta Nera.

La cucina del Wallace non chiude mai, dalle 18 alle 1,30 si può mangiare. Il locale si riempie a cena ma anche alle una si può ordinare qualcosa, una caratteristica che ha origine dall’esperienza di Simone che lo ha portato spesso a uscire da lavoro fuori dal canonico orario di cena, cercando un posto dove mangiare qualcosa e rilassarsi davanti a una birra.

A giugno per la prima volta Wallace ha aperto anche a pranzo, proponendo piatti nostrani e bavaresi leggeri nella composizione e nel prezzo e, dopo una pausa legata al caldo estivo, l’esperienza riprenderà nei prossimi mesi. Intanto continuano le serate nel locale, musica, birra e naturalmente i piatti che arrivano fumanti fino a che non si sente partire dalle casse Amazing Grace, fatta con una cornamusa. I clienti sanno che quella è l’ora di chiusura.

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