Si chiama “Osservare il mondo con gli occhi degli altri” il “polittico” che campeggia sulle pareti dell’ex Calamai in viale Galilei. Ne avevamo già parlato, è stato realizzato da Dem per celebrare la nuova stagione del Metastasio e stamani, durante la conferenza stampa, ne è stato spiegato in dettaglio il significato.

Il “polittico” rappresenta la complessità della città di Prato e al tempo stesso rimanda agli spettacoli del nuovo cartellone del teatro pratese.

Da sinistra a destra

Una coppia indica gli elementi che rappresentano Prato, la sua complessità e la rapidità del cambiamento che sta vivendo. Sotto la luna piena, appaiono l’Etrusco, che rappresenta il passato storico della città, la Donna Cinese, che simboleggia ovviamente la comunità cinese, l’Uomo Albero, che è un personaggio legato alla natura, il Danzatore Afro sudamericano, simbolo delle rispettive comunità e poi, oltre il pianeta cielo, il personaggio chiamato Inimmaginabile, che dovrebbe rappresentare, in un ipotetico futuro, la fusione di tutti gli elementi precedenti per dare vita a qualcosa di nuovo.

L’Inimmaginabile è composto da una stele etrusca, un leone cinese e una faccia donna/uomo simbolo medievale degli ermafroditi. E’ stato raffigurato nell’atto di invitare i passanti mentre regge un cartello con la scritta Met.

dema-prato-panoramica-31

Il “polittico” di Dem è pieno di riferimenti anche ai singoli spettacoli della nuova stagione.

La coppia: la spirale con l’ovulo fecondato fa riferimento all’evoluzione del rapporto tra i personaggi di Casa di Bambola ma anche la relazione tra padre, madre, figlio e futuro di La Cerimonia.

Il pianeta – cielo fa riferimento al titolo di Il cielo non è un fondale”.

Danzatore Afro Sudamericano: il cappello a sonagli si riferisce al “Berretto a sonagli”, la sua veste colorata fa riferimento alla fusion musicale di “Amore ai tempi del colera”.

Uomo albero: il cuore mezzo nero e mezzo rosso si riferisce a DragPennyOpera, le diramazioni del personaggio rappresentano il rapporto uomo-natura di Isolotto, la maschera e il costume arboreo simboleggiano invece Virgilio Brucia mentre il coltello infilato nel tronco fa riferimento al coltello di Quaderno per l’inverno.

Donna cinese: la maschera sopra la testa rappresenta il Faust, il pattern del pigiama che indossa fa riferimento a Plutocrazia.

Aurispice etrusco: veggente e guaritore, si riferisce allo spettacolo Lus.

Il riferimento alle gocce di pioggia è per La pioggia che va.

L’inimmaginabile: la sua faccia uomo/donna fa riferimento alla libertà di divenire di MDLSX.

“Alcuni schemi decorativi dei vestiti dei personaggi prendono spunto direttamente da quelli usati nei lanifici”, si legge infine nella nota inviata dal Metastasio.

demo-prato-panoramica12