Fuori dal connubio, splendido, con Sergio Leone e dalla collaborazione con Hollywood esiste un Morricone italianissimo che tra i ’60 e i ’70 attraversa tutti i possibili generi, dal poliziesco al grottesco, dall’horror al politico, dall’erotico alla commedia. Vi proponiamo una selezione di quindici colonne sonore da recuperare assolutamente. Anche perché nell’oscar per The Hateful Eight, oltre agli echi de La Cosa di Carpenter sono finite un bel po’ di cose del Morricone anni settanta.

1. Milano odia: la polizia non può sparare (1974, Umberto Lenzi)

2. Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970, Elio Petri)

3. Revolver (1973, Sergio Sollima)

4. Svegliati e uccidi (1966, Carlo Lizzani)

5. Diabolik (1968, Mario Bava)

6. La resa dei conti (1966, Sergio Sollima)

7. Metti, una sera a cena (1969, Giuseppe Patroni Griffi)

8. L’uccello dalle piume di cristallo (1970, Dario Argento)

9. Bianco, rosso e verdone (1981, Carlo Verdone)

10. Città violenta (1970, Sergio Sollima)

11. Le foto proibite di una signora per bene (1970, Luciano Ercoli)

12. La classe operaia va in paradiso (1971, Elio Petri)

13. Allonsanfàn (1974, fratelli Taviani)

14. Il prefetto di ferro (1977, Pasquale Squitieri)

15. Menage all’italiana (1965, Franco Indovina)