Eh si! Da poco sono finite “ le Feste “ e ci siamo giurati diete e privazioni fino all’estate, e ormai nauseati da panettoni e company ci stavamo riuscendo finché non abbiamo trovato nella credenza un sacchetto di farina di castagne!
Messo lì dopo aver svuotato una cesta che qualcuno ci aveva regalato, che fare? Se non viene utilizzato con il caldo arriveranno le tignole, è un peccato… il periodo carnevalesco fa riaffiorare “ricordi fritti” , la nonna Ersilia, Toscana Doc che faceva le frittelle…
Insomma, la mia farina non è andata sprecata!
Stempera la farina di castagne in pari quantità d’acqua, o poco più, deve risultare una morbida crema, aggiungi un po’ di pinoli, un po’ di uvetta già rinvenuta, la scorza grattata d’arancia, un pizzico di sale e pochino di lievito per dolci.
Fai riposare circa un quarto d’ora, poi friggi, in una padella con un dito d’olio, perché queste frittelle devono risultare schiacciate, come le pizzette. Scolale su un foglio di carta assorbente, trasferiscile in un piatto, spolvera con zucchero velo, e servi, a dir la verità l’Ersilia metteva lo zucchero normale, per i miei gusti scrocchia troppo, però si può fare.
A differenza di altre fritture queste frittelle sono ottime anche fredde. Poi c’è una versione, più moderna, dove le frittelle risultano tonde e gonfie. La crema fatta con farina di castagne e acqua deve risultare un po’ più soda, aggiungi sempre pinoli, uvetta rinvenuta, scorza d’arancia grattata e un pizzico di sale, metti anche un uovo, e una dose intera di lievito per dolci.
Fai sempre riposare un poco, poi scalda l’olio ma abbondante, minimo quattro dita in un pentolino stretto, e aiutandoti con due cucchiai butta nell’olio caldo delle palline grosse circa come noci, lasciale gonfiare e dorare e poi toglile, non buttarne troppe altrimenti farai abbassare troppo la temperatura dell’olio e potrebbero appiccicarsi insieme.
Al contrario se vedi che dorano subito abbassa un poco la fiamma altrimenti risulteranno crude all’interno e bruciate fuori. Scolale, spolverale con zucchero a velo e servi. …e poi ricordati di rimetterti a dieta.
Lorena
Foto: Pianetadonna