Le connessioni di una radio web sommate al verbo “tessere”, emblema della sua città. “Tessere connessioni” è lo slogan che accompagnerà Prato Campus Week, un evento lungo una settimana che raccoglie sotto lo stesso tetto il festival delle radio universitarie italiane, per la prima volta a Prato ospite di Radio Spin, la musica di Univercity, il programma di Vivi l’Università e infine alcune gare podistiche, tra cui la 626 Run in programma domani. Un unico grande evento che animerà le strade del centro storico di Prato.
“Prato Campus Week nasce con il preciso obiettivo di coinvolgere i giovani e così facendo animare le strade troppo spesso vuote del centro storico di Prato“. Leonardo Borsacchi è professore di scienze merceologiche e dirige Radio Spin, la web radio della facoltà pratese. Trentasettenne con una passione sfrenata per cinema e giornalismo, è l’organizzatore di Prato Campus Week e l’ideatore dello slogan che lo accompagna .
Uno slogan che non è stato scelto a caso. “Una radio sul web è qualcosa di particolare – spiega – Vive di connessioni, quelle che gli servono per funzionare e quelle che crea sul web. E Prato è un luogo in cui questo concetto è profondamente radicato. Ecco perché “tessere connessioni”: perché siamo a Prato e vogliamo creare quanti più collegamenti e collaborazioni possibili”.
Tre giorni di radio, musica e incontri. Prato Campus Week avrà come protagonisti giovani e studenti. “Ci sarà un incontro sulle smart cities in apertura, ossia sulle tecnologie in grado di tessere nuove connessioni – spiega Borsacchi – e poi due incontri sul giornalismo, uno sui reporter nelle zone di conflitto e l’altro sul giornalismo in Europa. Soprattutto però, ci sarà la radio, le trasmissioni in diretta insieme alle altre università ed eventi a trasmissione unificata. Ci saranno i workshop tenuti da M2O, che trasmetterà in diretta anche da sotto le logge di piazza del Comune, e il contest musicale delle radio universitarie. Tornei di volley e di fresbee in collaborazione con Uisp e Csi – prosegue – fino ad arrivare ai tanti appuntamenti dell’open day delle università pratesi e senza dimenticare i concerti di Univercity con “Sadside Project”, “Blastema” e Roy Paci e il suo Corleone”.
Il festival delle radio universitarie. Quella delle radio universitarie è realtà spesso poco considerata ma molto viva del panorama radiofonico italiano. A Prato ne arriveranno 23 da ogni dove, da Perugia e Padova, da Napoli e da Cosenza, da Catania, Venezia e Trieste. E ad ospitarle, insieme ad oltre 250 studenti, sarà la giovanissima Radio Spin. Una radio ambiziosa, a sentire il suo direttore.
“Siamo nati da poco ma vogliamo che il nostro target di riferimento sia tutta la città di Prato, non solo gli studenti – spiega Borsacchi – per il momento, dopo circa tre anni di attività, abbiamo collezionato qualcosa come 600 ore di diretta in esterna, che mi sembra un piccolo record per un radio universitaria che si muove esclusivamente su base volontaria. E proprio per questo – conclude – abbiamo appena aperto un secondo canale streaming che riprone dalle 16 alle 24 tutto il nostro archivio di incontri, seminari e convegni tenutesi a Prato negli ultimi tempi”.
626 Campus Run. Il primo evento della manifestazione si tiene domani e ha l’obiettivo di raccogliere fondi per finanziare l’acquisto di un defibrillatore. Il raduno, valido anche per iscriversi, è per le 9 di domattina in piazza Duomo. Non è una gara agonistica. La organizza da sei anni l’associazione “Regalami un sorriso” in collaborazione con Asl e Comune. Alla corsa partecipano ogni anno gli studenti delle superiori pratesi cui quest’anno si aggiungeranno anche quelli delle tre università cittadine. In serata invece l’appuntamento è in piazza dell’Università alle 22,30 con “Dress to Impress“: una serata musicali i cui partecipanti potranno vestirsi nei modi più incredibili possibili. Perché l’obiettivo è proprio quello di impressionare.