Ad Officina Giovani si rinnovano gli appuntamenti con il jazz, in una veste nuova, fresca ed intrigante con la rassegna “non solo Jazz”.
E’ stata presentata questa mattina l’edizione della rassegna Jazz@Officina 2.0, promossa da Officina Giovani e realizzata con la cura dell’Associazione Musicale Interno1, elemento dell’associazione Il Pentolone, che propone quattro appuntamenti all’insegna della musica di qualità.
Sul palco di Officina Giovani si avvicenderanno alcuni tra i maggiori esponenti del panorama jazzistico italiano che con l’occasione proporranno spettacoli un po’ fuori dalle righe, alternativi: ci mostreranno il volto underground del jazz.
Gli appuntamenti saranno tutti di lunedì e ad ingresso gratuito.
Il primo rendez-vous lunedì 23 novembre con i Chinderella Mushrooms, Lele Fontana, Lorenzo Forti e Donald Renda, trio che si muove tra sonorità psichedeliche, oscillazioni new jazz e improvvisazione, fondendo colonne sonore e sigle tv ad artisti che vanno da Chopin ai Nirvana, da Astor Piazzolla ai Doors, da Bruno Lauzi ai Depeche Mode.
Il secondo appuntamento lunedì 30 novembre con Trasparenze Trasversali: Filippo Giampaglia, Claudio Giovagnoli, Marco Barsanti, Carlo Bonamico. Con questo progetto il jazz europeo incontra la cultura afroamericana. Il lavoro del quartetto è la continua ricerca di nuove forme espressive e di un linguaggio musicale in continua evoluzione, un risultato dai contorni smussati nel segno di una immediata orecchiabilità.
Terzo incontro lunedì 7 dicembre con Weather Report RELOADED, appuntamento di contorta musicultura che con una sciabolata di libertà espressiva, recide qualsiasi tentativo di etichettatura. I Weather Report sono stati uno dei gruppi jazz fusion più significativi degli anni settanta e ottanta.
Con questo progetto, i tre esecutori, Stefano Onorati, Paolo “Pee Wee Durante e Walter Paoli presenteranno uno spettacolo tra composizione e improvvisazione, melodia/armonia e ritmo, superando gli stilemi del jazz più tradizionale con un mix di World Fusion Music, Modern and Rock Jazz.
La rassegna si conclude lunedì 14 dicembre con “Frammenti”, progetto di reading teatrale accompagnato da musica, effetti sonori e proiezioni. Cinque momenti, frammenti, indipendenti, caratterizzati da un testo stabilito e da un intervento-commento sonoro, improvvisato in itinere. Un attore e tre musicisti che seguono la sua recitazione e interpretazione con proiezioni all’orizzonte. Riflessioni personale sugli aspetti più oscuri dell’essere umano. Di e con Marco De Cotiis che sarà affiancato da Simone Pascarella, Marco Benedetti e Pasquale Scalzi.
“Siamo felici – ha affermato Federico Baracchino, presidente dell’Associazione musicale Interno1 – di riportare all’interno delle sale di Officina la cultura del jazz con una rassegna che vede protagonisti esponenti tra i più importanti nel panorama italiano”.
“La realizzazione di questa ennesima iniziativa dimostra – hanno affermato l’assessore alle Politiche Giovanili Simone Managni e il presidente dell’Associazione Il Pentolone Leonardo Borsacchi – la forte sinergia tra l’Amministrazione Comunale e le realtà che operano all’interno di Officina per la creazione di eventi, sempre più caratterizzati e di alto livello. L’obiettivo – proseguono – è quello di legare ad ogni giorno della settimana un genere”.