“A Prato ci sono circa 900 persone in emergenza abitativa e l’Housing sociale è una delle soluzioni più facilmente praticabili e sostenibili. Ecco perché un’iniziativa come questa di oggi pomeriggio è così importante per la città”. Valerio Barberis, l’assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici del Comune, spiega così le ragioni di “Housing sociale. Risposte alle esigenze abitative”, il convegno che si terrà oggi alle 15:30 nella stanza più significativa dell’intero Palazzo Comunale, il salone consiliare, scelta logistica che sottolinea la centralità del tema.
Si tratta di una conferenza molto tecnica, dedicata principalmente agli addetti ai lavori, ossia a coloro che credono di poter investire in una procedura di costruzione che prevede la coesistenza di pubblico e privato in nome di un disagio, quello legato alla casa, che coinvolge in particolare tutti coloro che non possiedono i requisiti sufficienti per gli alloggi popolari, ma che non possono ugualmente permettersi affitti a prezzo di mercato e restano pertanto in quella zona grigia dimenticata dalla burocrazia che li condanna a una vita d’inferno.
Grazie all’esperienza di chi, nel panorama italiana ed estero, sta già mettendo in atto queste buone pratiche, verranno sviscerati il quadro normativo, i risvolti socio-economici, la gestione dei fondi, la programmazione e la qualità degli interventi. Saranno presenti il sindaco Matteo Biffoni, l’assessore alla Sanità e al Sociale Luigi Biancalani, l’assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici Valerio Barberis e i consiglieri regionali Nicola Ciolini e Ilaria Bugetti.
In programma gli interventi di Paola Delmonte, direttore responsabile Social Housing Cdp Investimenti Sgr, Benedetta Corso, social manager InvestiRE Sgr, e gli architetti Gianfranco Gorelli e Fabrizio Rossi Prodi. A moderare il convegno, l’architetto Francesco Caporaso, dirigente del Servizio Urbanistica. Essendo un incontro indirizzato ai professionisti iscritti agli ordini/collegi professionali e dando diritto a crediti formativi, è possibile richiedere la registrazione sia attraverso le piattaforme dedicate sia direttamente in loco.