Tiziano Ferro più cammina dritto per il suo percorso, più riesce a piacere a tutti. E i concerti negli stadi sono la conferma: un pubblico eterogeneo che canta a squarciagola dalla prima all’ultima canone, oltre due ore e mezzo di show tra raggi laser e acrobazie.
Una produzione che lascia a bocca aperta anche i più scettici: Tiziano Ferro canta, balla, vola a oltre 15 metri di altezza. Nella scaletta, per celebrare i suoi anni di carriera, ci sono solo i suoi cavalli di battaglia: cioè, tutte le sue canzoni. Se gli schermi disegnano scenografie sempre più mirabolanti, protagonista rimane la musica dei validissimi musicisti e la voce (che voce!) di Ferro, che non sbaglia una nota.
Sono in pochi in Italia che possono vantare il percorso di TZN, da icona televisiva alla maturità di oggi: Tiziano Ferro è diventato grande e lo dimostra anche nelle parole che oggi non ha più paura di pronunciare. Al suo pubblico urla: “non abbiate paura di fare scelte, se sono dettate dall’amore non potranno che andare bene. Sono vicino a tutte quelle persone dentro e fuori da questo stadio che si nascondono per vergogna di fare delle scelte. L’amore viene sempre premiato”.
E’ un Tiziano Ferro sereno, felice, divertito. Il suo sorriso è quasi sempre stampato sugli 852 metri quadri di ledwall. Non è Vasco Rossi, nemmeno Ligabue, né tantomeno Jovanotti. Ma Ferro oggi incarna l’icona del miglior pop doc 100% italiano. E il pubblico, vicino al cantante in questi 15 anni di carriera, glien’è riconoscente.