Le adorabili caponatine che ci ricordano tanto la Sicilia, con i loro sapori mediterranei, forti e decisi, un vero tripudio d’ingredienti, da preparare uno per uno per poi sposarli in un gran finale!
Il loro segreto? Basta tenere fermi alcuni ingredienti come le coste di sedano, i capperi, le olive, le cipolle, l’agrodolce, il basilico, e variare l’ingrediente principale, i carciofi per la Caponata di Carciofi, magari aggiungendo anche dei pomodori secchi.
Melanzane per la Caponata di Melanzane a cui c’è chi aggiunge un tocco in più sciogliendovi due dadi di cioccolato fondente.
Oppure zucche, zucchini, patate….oppure tutti insieme, secondo i gusti e la stagione!
Per la Caponata di Carciofi monda cinque o sei carciofi, togli l’eventuale barbetta all’interno, tagliali a spicchi e mettili in una ciotola con acqua e limone, e poi trifola con prezzemolo, aglio e olio.
Metti a bagno in acqua calda per ammorbidirli circa 50 gr di pomodorini secchi.
In una padella molto larga, che poi userai per assemblare la caponata, fai appassire nell’olio a fuoco bassissimo due cipolle rosse di Tropea tagliate a rondelle sottili.
Spezzetta e sbollenta due coste di sedano in acqua salata e cuoci finché è tenero.
Cuoci anche per qualche minuto la passata di pomodoro con qualche foglia di basilico e poco olio, aggiungi poi un bicchiere di aceto e tre cucchiai di zucchero per fare l’agrodolce.
A questo punto è venuto il momento di unire tutti gli ingredienti della caponata nella larga padella delle cipolle appassite, aggiungi il sedano lessato, due manciate di capperi dissalati, 80 gr circa di olive verdi denocciolate, l’agrodolce, lascia cuocere a fuoco basso per qualche minuto.
Aggiungi poi i carciofi trifolati e i pomodorini secchi e cuoci ancora un poco.
Ecco la caponata è finalmente pronta!
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Mentre per la Caponata di Melanzane taglia le melanzane a tocchetti, salale e falle spurgare per eliminare l’amaro. Poi Friggile e lasciale asciugare dall’olio su della carta assorbente. Uniscile poi a tutti gli altri ingredienti fissi e falle insaporire insieme per qualche minuto, infine puoi aggiungere il cioccolato, oppure dei semi oleosi, come nocciole o mandorle tostate e sbriciolate, oppure arachidi salate, o pinoli, o basilico fresco.
Da consumare sempre fredde e meglio ancora il giorno dopo! Come primo piatto, come secondo, contorno o per un corposo antipasto, su dei crostoni.
La lavorazione delle caponate è molto lunga, quindi è uso prepararne un quantitativo maggiore da poter invasare e sterilizzare per poi poterla consumare in un secondo tempo.
Lorena.
Foto: oltrelostretto