Nome e cognome: “Matteo Vannacci”.
Nick Instagram: “(con originalità) matteovannacci”.
Età: “27 anni”
Lavoro/professione: “Impiegato”.
Raccontaci la foto: “La foto è una vista del Monte Ferrato dal cavalcavia di via Pistoiese prima di Viaccia”.
Quando è stata scattata? “Nel pomeriggio di domenica scorsa, durante un giro in bicicletta”.
Cosa ti ha ispirato? “Non passo spesso da Viaccia, mi ha colpito la splendida vista del monte unita al cielo limpidissimo di domenica che si rifletteva sull’acqua della gora”.
Da quanto tempo utilizzi instagram? “Da circa 2 anni e mezzo”.
Qual è la cosa che più ti piace di questa applicazione? “La possibilità di “fissare” un’immagine che ci colpisce e condividerla in modo immediato”.
Quali sono i soggetti che preferisci fotografare? “Sicuramente paesaggi, panorami e monumenti”.
Chi è il tuo iger preferito? “Dico il mitico doctorfra che ormai conosco da più di dieci anni e è il mio punto di riferimento per tutte le novità informatiche!”.
Dicci la prima cosa che ti viene in mente su IgersPrato: “Direi sicuramente un bel progetto, che sta contribuendo a far conoscere Prato fuori dalla città (e spesso anche in città, gli stessi pratesi non hanno idea delle bellezze che li circondano!)”.
Perché usare i tag igersPrato e occhidiprato? “Proprio per questo motivo, #prato sarebbe un tag molto generico, che chiunque in Italia può usare per vari motivi. Questi tag invece ci identificano geograficamente”.
Fai una proposta o un invito alla community degli Instagramers Pratesi: “L’invito è di continuare su questa strada, che mi sembra stia avendo un grande successo!”.
Fai un saluto: “Vi ringrazio per il “premio” e invito tutti i lettori ad utilizzare instagram per raccontare la nostra Prato”.