“Mappiamo Prato” è l’incontro che sabato mattina (10,30, ingresso libero) si terrà a Officina Giovani in occasione dell’International Open Data Day. Giunta alla quinta edizione, la terza a livello italiano, la giornata dedicata ai “dati aperti” è servita nel tempo a promuovere un modo nuovo di intendere “il rapporto tra informazione, digitale e diritti“.
Con il passare del tempo e delle edizioni, gli open data hanno smesso di essere un concetto misterioso e per pochi addetti ai lavori diventando pane quotidiano per aziende, istituzioni e semplici cittadini. Qui una guida rapida per capire cosa sono gli open data.
Lo scorso anno l’Open Data Day italiano fece registrare 21 eventi in 17 diverse città, un totale di 22 eventi solo il 22 febbraio e all’evento principale, che tutti gli anni si tiene a Roma, parteciparono più di 200 persone.
“Mappiamo Prato” è quindi un appuntamento rivolto a tutti quelli che vogliono capire qualcosa di più riguardo l’uso degli open data attraverso, in questo caso, “OpenStreetMap“, una mappa del mondo costruita e aggiornata da una comunità di semplici cittadini sparsi in tutto il mondo, il cui utilizzo è libero e gratuito (purché si mantenga invariata l’attribuzione a OpenStreetMap).
Sabato 21 febbraio ci saranno eventi in molte altre città italiane: Roma (evento principale), Bari, Cagliari, Firenze, L’Aquila, Matera, Reggio Calabria, Torino – Map Party, Torino – LOD Hackathon, Trento.